Crisi energetica
5:22 pm, 2 Settembre 22 calendario
3 minuti di lettura lettura

G7 e Ue: «Un tetto al prezzo di petrolio e gas russi»

Di: Redazione Metronews
condividi

I ministri delle Finanze del G7 hanno approvato il piano per l’introduzione di un tetto al prezzo del petrolio russo. E la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, ha dichiarato che è necessario applicare un price cap sulle importazioni di gas dalla Russia.

La posizione del G7 sul tetto al prezzo del petrolio russo

Secondo quanto scritto nella dichiarazione finale congiunta dei ministri del G7, il massimale di prezzo iniziale si baserà sulla gamma di input tecnici e il tetto se necessario sarà rivisto. «Miriamo ad allineare l’attuazione con la tempistica delle misure correlate all’interno del sesto pacchetto di sanzioni dell’Ue», hanno scritto i ministri secondo quanto riportato da Reuters. Il G7 attuerà «urgentemente» un tetto massimo del prezzo del petrolio russo e incoraggerà una «ampia coalizione» di Paesi a partecipare, scrivono i ministri delle Finanze nella dichiarazione finale. «Il price cap sarà fissato a un livello basato su una serie di dati tecnici e sarà deciso dall’intera coalizione prima della sua attuazione», spiegano, assicurando che i prezzi futuri saranno «comunicati pubblicamente in modo chiaro e trasparente».

Janet Yellen sul G7: «Il price cap è un duro colpo alla Russia»

Il price cap deciso dai ministri delle Finanze del G7, secondo il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, «aiuterà a dare un grande colpo alle finanze della Russia» e «ostacolerà le sue capacità nella guerra in ucraina».

La von der Leyen sollecita anche un tetto a prezzo del gas

La presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen ha dichiarato ai giornalisti a margine di un evento in Baviera che è necessario applicare un price cap sulle importazioni di gas dalla Russia. E ha aggiunto: «Il mercato elettrico non è più funzionale perchè gravemente sconvolto dalla manipolazione di Putin. Ed è per questo che dobbiamo fare un passo avanti. Prima di tutto, la massima priorità è il risparmio energetico. C’è troppa poca energia a livello globale. Putin preferisce bruciare il gas piuttosto che fornirlo contrattualmente all’Europa o ad altre regioni. Quindi risparmiare energia con saggezza, soprattutto nelle ore di punta, in modo da non aver bisogno di gas».

Peskov (Cremlino): «Le misure anti-russe hanno destabilizzato i mercati»

L’imposizione di un «price cap», un tetto al prezzo del petrolio russo, destabilizzerebbe i mercati del settore: lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. «Una cosa si può dire con sicurezza: l’adozione di una tale decisione porterà a una significativa destabilizzazione dei mercati petroliferi», ha dichiarato venerdì Peskov ai giornalisti. «Le misure anti-russe adottate hanno portato a una crisi molto, molto profonda, una situazione in cui gli europei acquistano gas liquefatto principalmente dagli Stati Uniti per cifre folli e del tutto ingiustificate, e le aziende statunitensi si arricchiscono mentre i contribuenti europei si impoveriscono», ha detto Peskov.

Medvedev: «Con il tetto al prezzo, niente petrolio né gas dalla Russia»

«Se verrà stabilito un tetto massimo al prezzo del gas russo, la Russia smetterà di esportare gas in Europa». Lo ha dichiarato su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, commentando le dichiarazioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sulla necessità di fissare un tetto alle tariffe del gas in arrivo dalla Russia. «Quello che è successo al petrolio accadrà al gas. Semplicemente non ci sarà più gas russo in Europa», ha detto l’ex presidente russo.

2 Settembre 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo