Crisi energetica
12:05 pm, 27 Ottobre 22 calendario

Energia, Urso: primo passo «regolare la norma sugli extra profitti»

Di: Redazione Metronews
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Energia, Urso: subito «regolare la norma sugli extra profitti». il ministro delle imprese del made in Italy, Adolfo Urso ospite del Salone della Giustizia, dove traccia la road map del suo ministero per affrontare la crisi energetica che è oggi il “tema emergenziale”.

Energia, Urso: subito «regolare la norma sugli extra profitti»

L’intenzione del Governo è quella di “regolare meglio un norma come quella degli extraprofitti”; “Sarà uno dei primi provvedimenti di questo governo”; “la faremo meglio, e con quelle risorse sarà possibile sostenere imprese e famiglie in questa fase di transizione, per sostenere il costo delle bollette”, dice, . Servirà per reperire risorse come misura “congiunturale in attesa che l’Europa realizzi misure più strutturali”. “Uno dei primi atti del nuovo governo sarà quello di regolare meglio la norma sugli extra profitti per cui lo Stato pensava di poter ricavare 10 mld mentre se ne è ricavato 1; noi la faremo meglio perchè da quelle risorse si potrà attingere per soccorrere famiglie e imprese” alle prese con la crisi energetica.  Quella sulla norma relativa agli extra-profitti è “una misura congiunturale e emergenziale in attesa che l’Europa realizzi misure più strutturali” su cui però “ancora siamo a livello di intenzioni, ed è già importante quello che è stato detto visto che ha prodotto di fatto” la riduzione del prezzo del gas, tuttavia le misure “vanno realizzate”.

Gas, sì a nuove trivellazioni nell’Adriatico centrale

Il ministro ha poi ribadito che l’Italia deve diventare l’hub energetico  d’Europa “Noi dobbiamo fare dell’Italia l’hub energetico dell’Europa attraverso altri gasdotti come quello che dovrebbe potersi realizzare nei mari prospicienti Israele, l’Egitto e Cipro tra l’altro con pozzi che sono dell’Eni, ma anche con la realizzazione di rigassificatori non solo galleggianti emergenziali ma stabili, già programmati ma mai realizzati”. Bisogna poi pensare “a nuove trivellazioni nel mare Adriatico centrale»

No a dipendenza dalla Russia ma anche dalla Cina

“La transizione ecologica è necessaria ed è anche prima di tutto transizione industriale ma non possiamo passare dalla dipendenza che abbiamo avuto dalla Russia per l’energia (che stiamo ancora scontando) a quella tecnologica della Cina che ha prospettiva di diventare lei la nuova superpotenza industriale. Non possiamo passare dal gas russo ai pannelli solari cinesi sarebbe come passare dalla padella alla brace”.

 

27 Ottobre 2022
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