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3:40 pm, 1 Settembre 22 calendario

Via libera dell’Ema ai vaccini aggiornati contro Omicron

Di: Redazione Metronews
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Via libera dell’Ema ai vaccini anti-Covid aggiornati per coprire il ceppo originario del virus e Omicron 1. Arriva l’atteso ok in Ue. Il comitato per i medicinali a uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea del farmaco Ema ha raccomandato oggi di autorizzare due vaccini adattati per fornire una protezione più ampia contro Covid. Si tratta del vaccino di Pfizer-BioNTech Comirnaty*, bivalente e mirato a coprire il ceppo originario del virus e Omicron 1, e del vaccino Spikevax* di Moderna, bivalente e anch’esso mirato a ceppo originario e Omicron BA.1. I vaccini, spiega l’Ema nella nota in cui annuncia il verdetto, sono destinati all’uso in persone di età pari o superiore a 12 anni che hanno ricevuto almeno il ciclo di vaccinazione primaria contro Covid. Saranno quindi usati come booster. Questi vaccini sono versioni adattate dei vaccini originali Comirnaty* (Pfizer/BioNTech) e Spikevax* (Moderna).

Via libera dell’Ema

Saranno «le autorità nazionali nei vari Stati membri dell’Ue a determinare chi dovrà ricevere il vaccino, quale vaccino fare e quando», ha puntualizzato l’Ema. Mentre è già in corso la valutazione di uno dei prodotti scudo bivalenti adattati per le sottovarianti Omicron 4-5. Ogni Paese dell’Unione deciderà dunque come usare i vari vaccini di volta in volta disponibili, modulando le proprie strategie vaccinali «tenendo conto di fattori quali i tassi di infezione e ospedalizzazione, il rischio per le popolazioni vulnerabili, la copertura vaccinale e la disponibilità di vaccini, aggiunge l’Ema». «Oggi l’ok dell’Ema, il 5 settembre toccherà all’Aifa sui vaccini aggiornati, le prime forniture dovrebbero arrivare entro la prima decade di settembre», ha fatto sapere il ministro della Salute, Roberto Speranza.

Altri vaccini in arrivo

«I vaccini anti-Covid originali, Comirnaty e Spikevax, sono ancora efficaci nel prevenire malattie gravi, ospedalizzazioni e decessi associati a Covid e continueranno a essere utilizzati nelle campagne di vaccinazione nell’Ue, in particolare per le vaccinazioni primarie», ha precisato l’Ema. «Con l’evolversi della pandemia – ha aggiunto l’Ema – la strategia dell’Ue è quella di disporre di un’ampia gamma di vaccini adattati destinati a diverse varianti di Sars-CoV-2, in modo che gli Stati membri abbiano una pluralità di opzioni per soddisfare le loro esigenze quando progettano le loro strategie di vaccinazione. Questo è un elemento chiave nella strategia generale per combattere la pandemia – argomenta l’ente regolatorio – in quanto non è possibile prevedere come si evolverà il virus in futuro e quali varianti circoleranno questo inverno». Proprio in quest’ottica, rimarca, «altri vaccini adattati che incorporano varianti diverse, come le sottovarianti Omicron BA.4 e BA.5, sono attualmente in fase di revisione da parte dell’Ema o saranno presentati a breve. E, se autorizzati, estenderanno ulteriormente l’arsenale di vaccini disponibili». I dati clinici generati per i vaccini bivalenti mirati al ceppo originario e a BA.1 raccomandati oggi «supporteranno la valutazione e l’autorizzazione di vaccini ulteriormente adattati».

1 Settembre 2022
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