Crisi energetica
11:40 am, 31 Agosto 22 calendario

Interrotte forniture gas tramite Nord Stream. Stoccaggi Italia a 82%

Di: Redazione Metronews
condividi

La Russia interrompe le forniture di gas tramite Nord Stream. Le forniture di gas dalla Russia all’Europa tramite il gasdotto Nord Stream sono state completamente interrotte per tre giorni, come preannunciato da Gazprom, per consentire l’inizio delle riparazioni dell’unica unità di compressione del rimasta in funzione presso la stazione di Portovaya. Lo riporta la Tass che riferisce le comunicazioni fornite dagli operatori tedeschi di gasdotti Opal e Nel.

La Russia interrompe le forniture di gas tramite Nord Stream.

Il flusso di gas attraverso il Nord Stream nel punto di ricezione nel Greifswald tedesco si è completamente interrotto dalle 04 ora di Mosca di mercoledì. Anche i dati di Nord Stream AG, l’operatore di Nord Stream, confermano il calo a zero del pompaggio di gas.  Il gigante russo del gas Gazprom aveva annunciato in precedenza lo stop di tre giorni, legato ai lavori in una stazione di compressione nel nord della Germania, da cui il gas viene poi esportato in altri Paesi europei.“Gazprom ha comunicato per la giornata di oggi la consegna di volumi di gas pari a circa 20 milioni di metri cubi, a fronte di consegne giornaliere pari a circa 27 milioni di metri cubi effettuate nei giorni scorsi”.

Bene gli stoccaggi Ue, sono all’80%

Intanto l’Europa ha fissato al 9 settembre il Consiglio dei ministri dell’Energia.  C’è cauto ottimismo in Italia sulla proposta di un price cap Ue dopo l’apertura da parte della Germania. «Gli stoccaggi di gas dell’Ue sono ora pieni per oltre l’80%, ben in anticipo rispetto alla data obiettivo del primo novembre». Lo ha dichiarato, in un tweet, la commissaria europea all’Energia, Kadri Simson. «Gli Stati membri e le aziende hanno svolto un ottimo lavoro», ha evidenziato Simson. «Continuiamo a riempire dove il livello è ancora più basso e realizziamo il piano di riduzione della domanda dell’Ue. Questo ci aiuterà a superare l’inverno in sicurezza», ha aggiunto la commissaria.

Stoccaggi Italia a 82%

Continuano a ritmo sostenuto le iniezioni di gas negli stoccaggi italiani nonostante Gazprom abbia annunciato oggi a Eni una riduzione della consegna di volumi di gas (circa 20 mln di metri cubi a fronte di consegne giornaliere pari a circa 27 milioni di metri cubi effettuate nei giorni scorsi). Oggi la previsione è di circa 55 milioni di metri cubi. Secondo i dati di Snam, la previsione di gas immesso in rete per fine giornata è di circa 225 milioni di metri cubi a fronte di consumi di poco sopra 165 milioni di metri cubi. Il livello di riempimento degli stoccaggi in Italia si attesta a circa 82% (81,93%) contro 80,17% come media Ue.

Stabili i flussi di importazione da Mazara del Vallo, l’entry point del gas algerino, con 70 milioni di metri cubi. A Tarvisio, il gas proveniente dalla Russia, il flusso è poco oltre i 30 mln milioni di metri cubi. A Passo Gries, con le forniture proveniente da Nord Europa, il flusso è pari a 35 mln. A Melendugno, con i flussi dall’Azerbaigian via Tap, le forniture si attestano a circa 25 mln di metri cubi.
Per quanto riguarda i principali paesi europei, si legge dai dati Gie (Gas Infrastructure Europe), in Germania, che ha la maggior capacità di stoccaggio in Europa davanti all’Italia, il livello di riempimento degli stoccaggi è attualmente all’83,65%. In Francia si attesta al 91,54%.

31 Agosto 2022
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo