decreto aiuti bis
6:17 pm, 3 Agosto 22 calendario

Il decreto Aiuti bis al Cdm, i sindacati: «È insufficiente»

Di: Redazione Metronews
Il decreto Aiuti bis al Cdm
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Il decreto Aiuti bis al Cdm «nei prossimi giorni: potrebbe essere nella giornata domani o al più tardi venerdì». Nella bozza del testo sono stati previsti 900 milioni per prorogare lo sconto benzina che scade il 21 agosto. Le risorse serviranno a prorogare la riduzione delle accise di 30 centesimi fino a settembre. Nel decreto sarebbe poi stata prevista la decontribuzione all’1% per il secondo semestre per i redditi fino a 35.000 euro. Allo stesso tempo, sarebbe compresa un’anticipazione del 2% della rivalutazione delle pensioni per il periodo ottobre-dicembre. Sarebbe inoltre previsto il riconoscimento anticipato del conguaglio dello 0,2% per il 2022.

Il decreto Aiuti bis al Cdm domani o venerdì

Sul piano quantitativo il decreto Aiuti bis è «del tutto insufficiente perchè, su 14,3 miliardi di manovra, 1 miliardo è per i lavoratori e 1,5 miliardi per le pensioni». È quanto ha affermato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell’incontro con il governo. «Ridurre il cuneo fiscale in questa misura – ha spiegato – significa che per un lavoratore ogni 1.000 euro, sono 10 euro lordi al mese e per le pensioni significa che ogni 500 euro sono 10 euro lordi al mese. Stiamo parlando di cifre che sono assolutamente insufficienti ad affrontare il problema. Anzi, con questa manovra, così come proposta, in tasca ai lavoratori dipendenti e pensionati fino a 35 mila euro vanno meno dei 200 euro di una tantum che sono stati erogati a luglio, da qui a fine anno. Quindi – ha ribadito Landini – non ci siamo: noi abbiamo condiviso gli strumenti ma le risorse sono totalmente inadeguate. Per questo chiediamo che il Consiglio dei ministri, che si deve ancora riunire, affronti in modo diverso la situazione».

«Risorse totalmente inadeguate»

«Altro tema posto dai sindacati su cui non abbiamo avuto alcuna risposta – ha riferito ancora Landini – riguarda gli extra profitti: credo che non intervenire su questo sia uno schiaffo in faccia a chi ha pagato le bollette e paga le tasse, ai lavoratori e ai pensionati». Secondo il leader della Cgil, è utile che il governo e tutte le forze politiche riflettano su questo tema, «per redistribuire e sostenere redditi e pensioni». «Mi auguro ci sia una risposta più corposa rispetto a quella che è sul tavolo», ha commentato anche il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, parlando del taglio del cuneo fiscale ipotizzato nel Dl Aiuti bis. Per il ministro l’operazione dovrà «avere una robustezza».

3 Agosto 2022
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