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12:35 pm, 17 Luglio 22 calendario

Si scava nel dolmen di Re Artù, la “tomba” è un mistero

Di: Redazione Metronews
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Scavo senza precedenti in un dolmen associato a Re Artù e alla sua leggenda medioevale. Un team di ricercatori inglesi sta esplorando il sito preistorico noto come “Pietra di Artù” (Arthur’s Stone), situato nel cuore dell’Herefordshire nel Regno Unito e risalente a più di 5.000 anni fa.

La “tomba” di Re Artù

Gli archeologi dell’Università di Manchester, in collaborazione con l’English Heritage, hanno iniziato a scavare la tomba e sperano di rispondere ad alcuni dei misteri che circondano il dolmen legato alle gesta letterarie di Re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Pur essendo molto conosciuto, finora il sito non era mai stato scavato. La tomba ha ancora una lastra di 25 tonnellate che poggia su nove pietre verticali.

Il dolmen

Gli archeologi avevano sempre pensato che la struttura facesse parte di un tumulo di pietra che formava un angolo, simile a quelli delle Cotswolds o del Galles meridionale. Tuttavia, le prime osservazioni da parte dei ricercatori dell’Università di Manchester mostrano che il monumento si estendeva su un campo e aveva probabilmente la forma di un cumulo di torba – materiale organico fossile formato da detriti vegetali – con estremità arrotondate. I ricercatori ipotizzano anche che il tumulo che copriva le pietre sia crollato una volta prima di essere ricostruito. Queste attività si sarebbero svolte intorno al 3.700 a.C., più di un millennio prima del sito di Stonehenge.

Resta un mistero cosa abbiano ospitato le parti sotterranee per migliaia di anni.

“È un tipo di monumento completamente diverso da quello che avevamo immaginato”, ha dichiarato al Times Julian Thomas, archeologo dell’Università di Manchester. Potrebbero esserci resti umani, frammenti di selce, punte di freccia o ceramica.

L’Inghilterra occidentale e il Galles sono rinomati per i loro siti neolitici. Esistono diverse leggende su questo dolmen. Uno di loro associa Re Artù al monumento. Si dice che abbia ucciso un gigante in questo luogo e che, cadendo, abbia lasciato la traccia dei suoi gomiti, che ancora oggi, secondo la leggenda, sarebbero visibile su una delle pietre di questa struttura funeraria.

In tempi più recenti lo scrittore inglese C.S. Lewis si è ispirato a questo dolmen per creare il suo mondo immaginario delle “Cronache di Narnia”: la Pietra di Artù è stata infatti l’ispirazione per il tavolo di pietra su cui viene sacrificato il leone Aslan nel racconto “Il leone, la strega e l’armadio”.

17 Luglio 2022
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