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9:29 pm, 13 Luglio 22 calendario
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Gualtieri: «Entro luglio il piano sui rifiuti»

Di: Redazione Metronews
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Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri promette: «Entro luglio il piano sui rifiuti». E sul termovalorizzatore non torna indietro.

Gualtieri: «Entro luglio il piano sui rifiuti»

Roma avrà un suo piano per i rifiuti entro la fine di luglio, e il termovalorizzatore si farà in tempo per il Giubileo del 2025. Sono i due punti cardine per quanto riguarda l’emergenza rifiuti della Capitale sui quali è tornato il sindaco Roberto Gualtieri.

Parametri europei

Il primo cittadino ha spiegato che il piano non prevede solo la realizzazione del termovalorizzatore, ma sarà in linea con i parametri europei sulla percentuale di raccolta differenziata, riciclo e riduzione delle produzione di rifiuti. Per ciò che riguarda il termovalorizzatore, Gualtieri ha spiegato che ci sarà una procedura di gara, auspicando però un ruolo di Acea. Per il primo cittadino la multiutility ha le competenze necessarie per realizzare un impianto all’avanguardia.

Nuovi sbocchi

Intanto con la riapertura della discarica di Albano (che invierà i rifiuti alla Rida di Aprilia) e l’attivazione del Tmb di Guidonia, di proprietà di Cerroni, la Capitale dovrebbe liberare le strade dai cumuli di rifiuti. Una situazione che si trascina da quando è andato a fuoco l’impianto tmb di Malagrotta. In più il Campidoglio avrebbe individuato in un deposito Ama che raccoglie cassonetti fuori uso un sito di trasferenza per stoccare e inviare all’estero 200mila tonnellate di rifiuti l’anno, in attesa che il piano sui rifiuti diventi operativo e consenta la progressiva diminuzione di scarti che vengono portati a caro prezzo lontano da Roma.

Cgil e Legambiente: 1.6 milioni di rifiuti in discarica in attesa del termovalorizzatore

In attesa della realizzazione del termovalorizzatore a Roma «senza investimenti straordinari nell’immediato sulla raccolta differenziata e sulla impiantistica della economia circolare» entro il 2026 «c’è il rischio che i rifiuti siano affidati in appalto a soggetti privati e trattati fuori Regione con il risultato di avere: 3,2 milioni di tonnellate di rifiuti che resteranno indifferenziate e 1,6 milioni di tonnellate di rifiuti che finiranno in discarica». È quanto sostiene la relazione di Cgil Roma e Lazio e Lagambiente Lazio che oggi, nella sede romana del sindacato, presentano le proposte per l’avvio di un processo di economia circolare nella capitale. «Nei prossimi 5 anni la Tari non potrà diminuire e l’impatto ambientale della gestione del ciclo dei rifiuti della capitale aumenterà», si legge infine nella relazione.

13 Luglio 2022
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