caos aerei
1:46 pm, 4 Luglio 22 calendario

Ryanair, altro sciopero. Consumatori: “Pronta azione collettiva”

Di: Redazione Metronews
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Nuovo sciopero di 24 ore, domenica 17 luglio, di piloti e assistenti di volo delle compagnie aeree Ryanair, Malta Air e della società CrewLink.

Il nuovo sciopero Ryanair proclamato da Cgil e Uil

A proclamare la protesta Filt Cgil e Uiltrasporti spiegando che “dopo gli scioperi degli scorsi 8 e 25 giugno non è ancora stato avviato da parte aziendale un confronto sulle problematiche che da mesi affliggono il personale navigante”. “I lavoratori italiani di Ryanair, Malta Air e CrewLink – sottolineano le due organizzazioni sindacali – che hanno aderito numerosi alle prime due azioni di sciopero, rivendicano contratti che garantiscano condizioni di lavoro dignitose, la cancellazione dell’accordo sul taglio degli stipendi introdotto per affrontare un periodo di crisi non più attuale e stipendi almeno in linea ai minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo del nostro Paese, come prevede la legge”. “Confidiamo – affermano infine Filt Cgil e Uiltrasporti – in un’immediata apertura al dialogo da parte di Ryanair, così da poter evitare ai passeggeri disagi e cancellazioni di voli durante il periodo estivo”.

Ryanair, 12 giorni di sciopero in Spagna

Gli equipaggi di cabina di Ryanair con sede in Spagna hanno programmato un nuovo sciopero di 12 giorni nel corso di luglio per chiedere migliori condizioni di lavoro. La nuova agitazione prevede l’astensione dal lavoro il 12-15 luglio, il 18-21 luglio e il 25-28 luglio nei 10 aeroporti spagnoli dove opera la compagnia.

Ira dei consumatori: “Esposto a Antitrust e Enac”

“Sia chiaro che i viaggiatori hanno diritto non solo ad assistenza, rimborso o riprotezione, ma anche alla compensazione pecuniaria non essendo stati informati della cancellazione del volo con almeno due settimane di preavviso. Annunciamo fin d’ora che presenteremo un esposto sia all’Antitrust che all’Enac nel caso Ryanair e le altre compagnie non riconoscano questo sacrosanto diritto dei consumatori“. Ad affermarlo è Massimiliano Dona, il presidente dell’Unione nazionale consumatori dopo l’annuncio di un nuovo sciopero di 24 ore, domenica 17 luglio, dei piloti e assistenti di volo Ryanair, Malta Air e della società CrewLink.

“E’ vergognoso, non c’è nessuna tutela per i cittadini. Siamo pronti raccogliere le adesioni per un’azione collettiva da parte di tutti i passeggeri che da qui in avanti dovessero subire disagi sul fronte delle partenze, al fine di vedersi risarciti nei loro diritti lesi”. Ad affermarlo, intervenendo sul caos voli in tutta Europa di questi giorni è il presidente del Codacons Carlo Rienzi, che sottolinea: “L’azione sarà non solo nei confronti delle singole compagnie, ma anche verso gli organi di vigilanza e di controllo, e soprattutto nei confronti dell’Antitrust”.

A tal proposito, Rienzi spiega che “stiamo preparando un modulo che sarà in queste ore pubblicato sul nostro sito, dove chiunque subirà danni da vacanza rovinata a causa della cancellazione del volo potrà agire contro le compagnie aeree”. Si tratta di un risarcimento “che si aggiunge a quello previsto dalla normativa Ue -scandisce Rienzi- e riguarda chi non riuscirà a raggiungere la meta di villeggiatura o perderà giorni di vacanza”. In merito al caos del trasporto aereo il Codacons fa inoltre sapere di aver presentato oggi una istanza urgente all’Enac e al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, chiedendo l’apertura di un tavolo di crisi con consumatori e compagnie aeree.

“La raffica di cancellazioni dei voli registrata nell’ultimo periodo si ripercuoterà anche sui viaggiatori italiani, specie in occasione delle vacanze estive e delle partenze dei cittadini -spiega il Codacons- Una situazione che potrebbe coinvolgere centinaia di migliaia di utenti i quali rischiano non solo di perdere il volo, ma anche di non riuscire a raggiungere le mete di villeggiatura, perdendo quanto già pagato per soggiorni e servizi”. In tal senso “crediamo sia indispensabile l’apertura di un tavolo di confronto con Enac, Mims, associazioni dei consumatori e compagnie aeree, volto a studiare le misure per tutelare al meglio i diritti dei viaggiatori in questa delicata situazione e rispristinare con effetto immediato le Adr (Alternative Dispute Resolution) con i vettori aerei, allo scopo di permettere agli utenti che dovessero subire disservizi di ottenere il modo facile e veloce rimborsi e indennizzi, al pari di quanto fatto tra Codacons e Ryanair”.

Oltre 41mila voli cancellati

Sono circa 41mila i voli cancellati, solo in questi ultimi giorni, dalle compagnie aeree per il periodo estivo, tagliando circa 6,5 milioni di biglietti e riducendo fortemente i collegamenti. Il Codacons aveva già lanciato l’allarme qualche giorno fa, sottolineando che “la causa sarebbe da ricercarsi nella carenza di personale presso aeroporti, società di handling, smistamento bagagli, gestione dei passeggeri a terra, sicurezza privata, ecc, cui fa fronte una impennata di prenotazioni per le vacanze estive da parte dei viaggiatori di tutta Europa, i quali hanno ripreso a volare a pieno ritmo dopo due anni di pandemia”.

Caos EasyJet, si dimette direttore operativo

Il direttore operativo di EasyJet, Peter Bellew, si è dimesso nel contesto di una serie di cancellazioni di voli e disagi che nelle ultime settimane hanno riguardato la compagnia aerea tra carenza di personale ed agitazioni sindacali. Lo riporta la Bbc. La compagnia aerea low cost ha affermato che Peter Bellew si è dimesso «per perseguire altre opportunità di affari». L’amministratore delegato di EasyJet, Johan Lundgren, ha dichiarato: «Vorrei ringraziare Peter per il suo duro lavoro e augurargli ogni bene».

Ammessa class action contro Blue Panorama

Con Ordinanza dello scorso 9 giugno 2022, il Tribunale di Roma ha confermato l’ammissibilità della class action di Adiconsum contro le ingiuste penali applicate da Blue Panorama Airlines ai viaggiatori a pochi minuti dall’imbarco. Nonostante le sanzioni dell’Autorità Antitrust, infatti, la compagnia aerea applicava penali a tutti i passeggeri che non indicavano un eventuale secondo nome o un doppio cognome al momento della prenotazione. Tale penalità, tuttavia, veniva resa nota solo una volta arrivati al gate di imbarco, così da costringere i consumatori a scegliere tra il pagamento della penale o la perdita del volo. In molti casi, quindi, i viaggiatori erano costretti a pagare all’ultimo minuto un nuovo biglietto, aumentato dalle tariffe last minute o, in altri casi, a pagare delle penalità fisse da 50,00 a 299,99 euro.

Queste azioni hanno fatto nascere diverse petizioni sui social ed una campagna su change.org, con oltre 1.200 aderenti. In particolare, il Tribunale di Roma ha dichiarato che possono aderire alla class action tutti i consumatori che, nel periodo compreso tra il 1.10.2016 e il 13.02.2020 hanno acquistato biglietti aerei da Blue Panorama Airlines (inclusi i biglietti a marchio “Blue Express Airlines”) e che – a causa di meri errori materiali nella indicazione del nominativo del passeggero – hanno subìto addebiti a titolo di penali o per il riacquisto dello stesso biglietto. Tale vicenda ha avuto eco non solo in Italia, ma anche in Europa a causa dell’applicazione di tale penale anche in danno di molti consumatori stranieri.

La raccolta delle adesioni alla class action contro Blue Panorama è già iniziata. I consumatori potranno aderire tramite Adiconsum che provvederà gratuitamente a raccogliere tutte le adesioni sino al 30 ottobre 2022 oppure autonomamente entro il 15 novembre 2022 in Tribunale.

4 Luglio 2022
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