Vasco Rossi chiude a Torino il tour da 701mila biglietti
Allo Stadio Olimpico di Torino stasera gran chiusura del tour di Vasco Rossi.
Tour da 701mila biglietti
Un tour che ha visto 701mila ticket staccati, la quasi totalità acquistati tre anni fa. Tour partito da Trento il 20 maggio dopo le prove a Castellaneta Marina (Taranto) e che ha attraversato l’Italia, con tappe a Milano, Firenze, Roma (due sere al Circo Massimo, 140mila fan), Napoli, Messina, Bari, Ancona, e appunto stssera il capoluogo piemontese. Il tutto all’insegna dello slogan con cui il Kom è ripartito: «Siamo qui». E Vasco annuncia che è stato splendido, e non finisce qui, commentando a caldo «finalmente!! La parola di questo momento è finalmente! Finalmente abbiamo ricominciato a fare i concerti! Finalmente ritornata La musica dal vivo!! Finalmente abbiamo portato un po’ di gioia in questo mondo pieno di problemi».
Il messaggio di Vasco Rossi
«Sono molto felice – dice – di questo tour che ho sognato per due lunghissimi e duri anni. Sono felice di aver finalmente potuto cantare in pubblico le mie ultime canzoni. Sono felice di averli incontrati, guardati negli occhi e incoraggiati. Mi sono mancati molto, è stato uno straordinario bagno di folla di cui avevamo proprio bisogno. Non sempre è stato facile, soprattutto con il Covid che gira molto ancora. Abbiamo fatto di tutto per non saltare una data. E ce l’abbiamo fatta. Siamo qui…pieni di guai ma… Finalmente insieme a fare del rock…. Li abbraccerei e bacerei tutti e 700.000, uno ad uno. Vorrei ringraziare – conclude nel suo messaggio il Kom – tutti quelli che hanno reso possibile questo grandioso spettacolo…Dai miei straordinari musicisti fino all’ultimo dei tecnici!. Wiva il rock W la musica. Viva la vita!».
Il film sul concerto al Circo Massimo
Dopo due lunghi anni di silenzio, l’emozione del primo incontro «finalmente insieme» e l’affiatamento con la band allargata a 11 elementi con i fiati, sax, tromba e trombone che danno quel funky movimento, exciting dai primi pezzi. La scaletta sorprendente, perfetta per spiccare il volo al secondo tempo. Si è andati dagli Anni ’80 a quelli delle consapevolezze. E poi ancora dal passato a sorpresa brani d’annata che non fa mai, per tornare al presente di “Siamo qui”. E per una sera, a dispetto della realtà potere alla fantasia, spazio al sogno e via al godimento.
Il film del concerto girato a Roma, al Circo Massimo, uscirà su tutte le piattaforme quest’inverno. Per la regia di Pepsy Romanoff (e squadra Except film).
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