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3:35 pm, 30 Giugno 22 calendario

Nei luoghi di lavoro privati mascherine Ffp2 e termometro

Di: Redazione Metronews
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Nei luoghi di lavoro privati tornano mascherine Ffp2, controllo della temperatura all’ingresso, ingressi e uscite scaglionate quando possibile e incentivi allo smart working come strumento di prevenzione dei contagi. È quanto prevede la bozza del protocollo sull’aggiornamento delle misure anti Covid che sarà sottoposta oggi pomeriggio dai ministeri del Lavoro e della Salute alle parti sociali. Il Tavolo è stato aggiornato alle 17 per dare il tempo alle parti di far pervenire le loro eventuali proposte di modifiche e per valutare le soluzioni di maggiore equilibrio che tengano fermi alcuni principi di prevenzione nel mutato contesto epidemiologico. Le parti sociali e i Ministeri hanno già concordato sulla necessità di prorogare la disciplina a protezione dei lavoratori fragili fino al 31 dicembre.

Nei luoghi di lavoro con la mascherina

«L’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo facciali filtranti Ffp2 – si legge nel testo – rimane un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori, soprattutto nei contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative. A tal fine, il datore di lavoro assicura la disponibilità di Ffp2 al fine di consentirne ai lavoratori l’utilizzo nei contesti a maggior rischio». Inoltre «l’accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali, le aree fumatori e gli spogliatoi è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali e di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi». Mentre «si favoriscono orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare assembramenti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, sale mensa). Laddove possibile, occorre dedicare una porta di entrata e una porta di uscita da questi locali e garantire la presenza di detergenti segnalati da apposite indicazioni».

Controllo della temperatura

Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro «potrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore a 37,5 C, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione – nel rispetto delle indicazioni riportate in nota – saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherina Ffp2 ove non ne fossero già dotate, non dovranno recarsi al Pronto soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni». Infine, l’indicazione dello smart working: «Pur nel mutato contesto e preso atto del venir meno dell’emergenza pandemica, si ritiene che il lavoro agile rappresenti, anche nella situazione attuale, uno strumento utile per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19, soprattutto con riferimento ai lavoratori fragili, maggiormente esposti ai rischi derivanti dalla malattia».

Preoccupante aumento dei decessi

Circolazione virale in forte ascesa. Continuano a salire i nuovi casi di Covid (+50,4%), aumentano i ricoveri ordinari (+25,7%) e le terapie intensive (+15%). Tornano a crescere anche i decessi (+16,3%). È quanto emerge dal monitoraggio della Fondazione Gimbe nella settimana 22-28 giugno, rispetto a quella precedente. Quanto ai casi attualmente positivi, sono 384.093 a fronte dei 255.442 della settimana precedente e i decessi sono 392 contro 337. Crescono anche i casi attualmente positivi (da 599.930 a 773.450), le persone in isolamento domiciliare (da 594.921 a 767.178), i ricoveri con sintomi (da 4.803 a 6.035) e le terapie intensive (da 206 a 237). «Prosegue l’impennata dei nuovi casi settimanali (+50,4% rispetto alla settimana precedente) – dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – che si attestano intorno a 384 mila, con una media mobile a sette giorni che sfiora quota 55 mila casi al giorno». Nella settimana 22-28 giugno tutte le Regioni registrano un incremento percentuale dei nuovi casi: dal 27,7% della Lombardia all’80,2% del Molise. Rispetto alla settimana precedente, in tutte le Province si rileva un aumento percentuale dei nuovi casi (dal +12,2% di Sondrio al +102,5% di Asti).

30 Giugno 2022
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