m5s nella tempesta
5:07 pm, 16 Giugno 22 calendario

M5S, Di Maio: “Mai così male”. Conte: “Sue lezioni fanno sorridere”

Di: Redazione Metronews
Il ministro Di Maio
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Nel M5S, dopo i risultati delle amministrative, la tensione è alle stelle. Un botta e risposta durissimo è arrivato oggi tra Di Maio e Conte. Nel quale si è evocato ancora una volta il fantasma della scissione che sta agitando il partito, alle prese con una crisi che non ha precedenti.

M5S, l’attacco di Di Maio: “Ambiguità su cui non concordo”

“In questi giorni molti mi chiedono un commento sulle elezioni. Io credo, che, anche rispetto ai temi che ho citato”, dall’Ucraina agli attacchi al governo, “è normale che ci sia un elettorato molto disorientato. Noi non abbiamo mai brillato alle amministrative, ma non siamo andati mai così male. Mi rivolgo a voi perché non esiste un posto dove poterlo dire oggi“, ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ai cronisti. “E questo succede quando l’elettorato è disorientato, non è ben consapevole di quale sia la visione”. E poi: “Abbiamo di fronte un Paese, l’Italia, che ha bisogno di massima compattezza per vincere le sfide di un momento storico così difficile.  Noi siamo una forza politica che ambisce a guardare al 2050 però in realtà sta guardando a prima del 2018, che era un altro mondo”. Poi l’esponente del M5S ha concluso: “C’è una radicalizzazione in corso che anche rispetto alla politica e alle alleanze storiche vede in questo momento un’ambiguità su cui non concordo“.

Conte

La risposta di Conte: “Può chiedere audizione”

«Ho visto dichiarazioni in cui si dice che la politica estera di M5S è antiatlantista, fuori della Nato, mette in difficoltà il governo. Significa dire stupidaggini», ha risposto il presidente di M5S Giuseppe Conte, replicando al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. E le “lezioni” di Di Maio sulla democrazia “fanno sorridere”, ha replicato il leader M5S: “Quando è stato leader Di Maio, c’era un solo organo politico : il Capo politico. Che faccia lezioni adesso a questa comunità di democrazia interna fa sorridere“.

“Oggi il nostro ministro degli Esteri ha rischiato di sporcare il passaggio di Draghi a Kiev. Oggi dovevamo parlare di questa visita, chiesta a gran voce dal M5S”, ha poi ribadito Conte.

Di Maio vuole uscire dal M5S per fare un nuovo partito? “Non mi fate mettere nella testa altrui, questo ce lo dirà lui in queste ore. Credo che il M5S non abbia mai così discusso al proprio interno, le occasioni per parlare ci sono. Di Maio può chiedere anche audizione: lo sentiremo, se vuole venire a parlare, al Consiglio nazionale. Ci confronteremo in tutte le occasioni”.

Per Di Maio non c’è democrazia interna? “A parte che il mio telefono non è mai squillato, non pensavo che addirittura adesso ci fossero problemi di linea di politica estera…”, risponde Giuseppe Conte nel corso di un punto stampa. “Di Maio era nel Comitato di garanzia e si è dimesso”.

Ancora: “Siamo alla vigilia di un appuntamento importante nella storia del Movimento, che abbraccia le ragioni fondative. La votazione sul doppio mandato. Era un preventivabile motivo di fibrillazione, visto che riguarda le sorti personali di tantissime persone. E‘ un nodo che affronteremo insieme alla comunità. Ci sarà una consultazione in rete e tutti gli iscritti si pronunceranno. Quindi inviterei tutti ad affrontare questo snodo con molta serenità”.

“Dire che imitiamo Salvini o il Papeete è una grande offesa alla sua stessa comunità. Di Maio lo ricordo solo a fare due foto con me in Campania” durante la campagna elettorale per le amministrative. “Ho fatto due conferenze stampa, mi sono assunto tutte le responsabilità. Vorrei ricordare che è giusto che un leader si assuma le sue responsabilità, è un fatto storico che alle amministrative non abbiamo mai brillato… Stiamo attraversando un momento di ricostruzione, tutti dovrebbero il loro contributo”, ha poi detto Conte a Bologna, “siamo una comunità che è in cammino, che ha subìto vari traumi e che sta affrontando un percorso di ricostruzione. Tutti con umiltà devono dare un contributo”.

Di Maio vuole la scissione? “Non lo so, non posso essere nella sua testa. L’uscita di oggi l’ho trovata abbastanza sorprendente e ho letto altre dichiarazioni di alcune persone a lui vicine che parlano di scissione”, ha detto Conte.

16 Giugno 2022
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