Teatro Roma
11:30 am, 13 Giugno 22 calendario

Per il centenario dell’Ulisse di Joyce arriva FLUIDOFIUME

Di: Redazione Metronews
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TEATRO Per il centenario dell’Ulisse di James Joyce, nel giorno del Bloomsday, la commemorazione che si tiene annualmente il 16 giugno a Dublino e in altre parti del mondo per celebrare lo scrittore irlandese, il Teatro Palladium ospita in prima assoluta FLUIDOFIUME – Non si sa mai di chi si masticano i pensieri, spettacolo di Enrico Frattaroli in scena il 16 e 17 giugno alle 21, liberamente tratto dal celebre romanzo e dalle opere  Anna Livia Plurabella (da Finnegans Wake) e Giacomo Joyce.

FLUIDOFIUME al Palladium

FLUIDOFIUME è un’opera storica – teatrale, poetica e musicale insieme – che ha attraversato tutta l’attività autoriale e registica di Enrico Frattaroli fin dal 1984, emergendo  in molteplici edizioni: teatrali, radiofoniche, televisive. La nuova declinazione – Non si sa mai di chi si masticano i  pensieri – che include i brani tratti da Giacomo Joyce e rielabora la forma  di alcuni contenuti,  sarà interpretata dalla compagnia storica che lo ha sempre interpretato: Franco Mazzi (Leopold Bloom), Mirella Mazzeranghi e Carlotta Caimi (Molly Bloom/ALP), Galliano Mariani (Stephen Dedalus), Patrizia Polia (soprano), Diego Procoli (pianoforte).

Non si sa mai di chi si masticano i pensieri riprende e coglie FLUIDOFIUME nell’avvicinarsi al suo delta, con i sedimenti di quanto ha portato con sé, di edizione in edizione, di corso in ricorso, da Ulisse ad Anna Livia Plurabella, a Giacomo Joyce, fino a se stesso.

Lo spettacolo in scena il 16 e 17 giugno

Nel suo fluire lo spettacolo “mastica i pensieri” di tutti i personaggi evocati, quelli di Bloom, di Stephen, di Molly, il chiacchiericcio di Anna Livia Plurabella, i nodi “epifanici” di Giacomo Joyce, e fa del manoscritto di quest’ultimo il suo cosmo, con le sue orbite, le sue galassie, le sue visive costellazioni di scrittura. In questo discreto, discontinuo fluire, Bloom può dare voce a  Giacomo Joyce; Anna Livia mescolare i lemmi del proprio scivolare verso il sonno con le parole crepuscolari di Bloom; Molly e Leopold rievocare il loro primo amplesso sul promontorio di Howth a distanza di centinaia di pagine e da speculari punti di vista; Stephen irrompere con le acque venefiche dei suoi rimorsi per la morte della madre nei plumbei flutti del Mar Morto immaginato da Bloom.

FLUIDOFIUME rappresenta il flusso di lettura di Frattaroli, il suo stream of consciousness sull’opera di Joyce.

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13 Giugno 2022
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