Giorni Infelici
9:52 am, 23 Maggio 22 calendario
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Giorni Infelici per la Scuccimarra al teatro Le Maschere

Di: Redazione Metronews
Giorni Infelici
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In scena al Teatro Le Maschere di Roma dal 26 al 29 maggio lo spettacolo Giorni Infelici di e con Sabrina Scuccimarra. Per la regia di Martino D’Amico.

I Giorni Infelici di Donna

Giorni Infelici è un atto di coscienza, l’evidente inutilità dello sforzo di rompere l’assordante cliché in cui abbiamo chiuso la nostra esistenza. Donna, la protagonista e sola interprete di sé stessa, affronta la sua magnifica giornata con la corazza delle conversazioni abitudinarie e degli amori ideati. È attenta a che tutto resti incanalato nel binario dello stereotipo felice e dei luoghi comuni, costruiti con cura in 50 anni di semi-vita. E cosi, da sempre e per sempre. Per arrivare a fine giornata. Anche la vitalità di un cervello e di un cuore vivo e pulsante, viene ridotta a modello intangibile ed inalterabile. Anche un ricordo improvviso o una pausa non prevista, potrebbe distruggere quel castello di certezze. Donna recita così il suo copione quotidiano. Ma l’inaspettato arrivo di una “vicina” stravolge tutto, costringendola a cambiare il finale.

La vita ha più fantasia di noi

Lo spettacolo prende spunto, ovviamente, da Giorni Felici di S. Beckett. Prende spunto, sia chiaro, come accade dai grandi maestri, ma non vuole minimamente paragonarvisi né esserne estensione. E se nel capolavoro del grande scrittore irlandese, la forza drammatica non risiede nel dialogo, perfetto e senza increspature, riproducente una normale conversazione di una coppia piccolo borghese impegnata in discorsi di circostanza, ma nel dato visivo (la desertificazione scenica, la pistola, …) in Giorni Infelici, il dialogo che Donna inscena coi suo personaggi brevettati,  riproduce l’atto di coscienza del cliché di vita e quotidianamente ne riafferma la forza e il valore, in uno sviluppo solo illusorio di consapevolezza. Cristallizzato, invece, anch’esso in un modello rassicurante e partecipato. Qui, cioè, la traccia di vita è lo sforzo di consapevolezza e parlarne, parlarne, parlarne … Donna ci mostra, suo malgrado, non l’umano soffrire, il vuoto delle nostre esistenze ma come noi sopravviviamo ad esso, in un processo che appare cosciente ma cosciente non è. E questo è anche molto comico.

23 Maggio 2022
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