Merano (Bolzano)
12:38 pm, 21 Maggio 22 calendario
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Alternanza scuola-lavoro, studente ustionato in officina

Di: Redazione Metronews
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MERANO – Uno studente di 17 anni è rimasto ustionato, ieri, mentre era impegnato in un percorso di alternanza scuola-lavoro in un’officina in via Zuegg a Merano, in provincia di Bolzano. La notizia è stata resa nota dall’Unione degli Studenti, UdS. Il ragazzo, spiegano gli studenti, era in regime di Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto). Era «impiegato in una carrozzeria, durante un percorso di alternanza scuola – lavoro, quando si è verificato un ritorno di fiamma che lo ha colpito. Ora si trova in condizioni molto gravi». Gli studenti annunciano «scioperi e mobilitazioni».

Lo studente di 17 anni ustionato è grave

Lo studente di 17 anni ustionato è in prognosi riservata al centro specializzato per ustionati di Murnau in Baviera dopo essere rimasto ferito. Ricoverato, sempre in prognosi riservata, nella clinica universitaria di Innsbruck anche un uomo di 36 anni rimasto coinvolto nell’incidente insieme a lui. I due, sarebbero stati colpiti da un getto di fiamma mentre si trovavano nel locale dedicato alle verniciature dei veicoli. Stando ad una prima ricostruzione, alcuni composti infiammabili hanno preso fuoco a seguito di un contatto elettrico.

I precedenti più gravi ricordati dall’Unione degli Studenti

Come ricorda l’Unione degli Studenti, quello di Merano è il terzo incidente grave nel corso del 2022 durante l’alternanza scuola-lavoro. In particolare, come ricorda Tommaso Biancuzzi, coordinatore della Rete degli Studenti Medi, «nel 2022 abbiamo avuto due incidenti mortali, quelli di Lorenzo Parelli e Giuseppe Lenoci, e altri incidenti gravi sui luoghi di lavoro che hanno coinvolto studenti e studentesse. Abbiamo una proposta che cambia integralmente il rapporto tra scuola e lavoro. Vogliamo luoghi sicuri, investimenti sugli ispettorati del lavoro e che studenti e studentesse rimangano fuori dalla produzione. Dobbiamo imparare e formarci, non essere esposti a rischi e incidenti. Il ministero – ha concluso – ci convochi e intervenga subito».

Il commento del ministro Bianchi e il nuovo protocollo

«Stiamo firmando un accordo ulteriore con il ministero del lavoro: devono valere le regole di sicurezza sul lavoro per tutti». Così Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione, a margine di Fiera Didacta Italia, quinta edizione dell’appuntamento fieristico nazionale dedicato all’innovazione della scuola, a Firenze fino al 22 maggio, ai giornalisti che gli chiedevano come affrontare il problema della sicurezza durante l’alternanza scuola-lavoro dopo l’incidente avvenuto ad un ragazzo in un’officina a Merano nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro. E ha continuato: «Non dimentichiamo che questo è il Paese che ha il più alto indice di morti sul lavoro, non solo per i ragazzi: quando succede per un ragazzo si deve mettere in evidenza che questo non è possibile per nessuno. Cominciamo a distinguere le diverse scuole: queste sono scuole che lavorano già sulla formazione professionale, il che vuol dire che la nostra attenzione deve estendersi a tutto il comparto, non soltanto quindi alla parte statale o non soltanto alla parte dei corsi tradizionali, i licei, e gli istituti tecnici; sono tutti figli nostri».

21 Maggio 2022
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