Marina Rei: «Dalle canzoni al romanzo parlano le emozioni»

«La scrittura è uno strumento di sopravvivenza necessario: mi ha permesso di scavare sempre più in profondità e trasformare il mio caos in evoluzione. Ho lasciato che questa necessità, ancora una volta, facesse liberamente il suo corso, sorprendendomi». Così Marina Rei presenta il suo primo romanzo Un Giorno Nuovo (edizioni La Corte).

Marina Rei dalla musica al romanzo

Con una decina di album e oltre 25 anni di carriera, una nuova sfida. Quanto c’è di autobiografico nel libro?
«Non è una biografia, anche se Chiara, la protagonista, come me ama la musica e suona. Mi somiglia, come somiglia a molte donne che conosco. Lei usa la musica prima come rifugio per superare un trauma, poi per sostenere una onlus che si occupa di bambini disagiati».

Marina Rei e la scrittura.
«Scrivere mi è familiare, quotidiano, come la lettura. È una risorsa che mi dà possibilità di tirar fuori me stessa. Le idee possono diventare canzoni o restare lì senza mai evolvere. Ma è accaduto che ho iniziato a scrivere sistematicamente, ogni giorno, e la storia ha via via preso forma. La possibilità di poter allargare gli spazi e di non essere costretta nella forma canzone, per me è stata una liberazione!».

La spinta degli amici.
«Non pensavo di fare un romanzo: ho sempre avuto remore, perché mi auto censuro e questo mi permette di migliorare. Ma sono stata incoraggiata dalle amiche che hanno letto i miei appunti…».

Non perdere mai di vista se stessi

Ci vuole coraggio a essere se stessi, sempre e comunque, liberi… 
«Non è facile e per molte persone sembra un concetto sopra le righe. In parte è così, ma non è il tipo di lavoro a darci a libertà. Ci vuole determinazione per tirare fuori il meglio di sé. Da giovani c’è l’energia, la voglia di fare esperienza… Ma il cambiamento è necessario per una crescita».

“Un Giorno nuovo” per…
«Scrivere una bella storia da leggere: era questo il mio traguardo. E l’ho raggiunto, grazie anche chi ha creduto in me. Ora mi piacerebbe avere anche un bel riscontro da parte del pubblico, ovvio (ride, ndr.)!».

I prossimi progetti musicali?
«Sto lavorando per l’estate, ma ne riparleremo più in là…».

Marina Rei e i social.
«Li uso il minimo indispensabile. L’inverno scorso, in tour con Carmen Consoli, me ne sono servita, ma solo per comunicare qualcosa di concreto. Non li utilizzo per le mie cose personali».