Arriva Koza Nostra ironico gagster movie tra Italia e Ucraina

«Un momento delicato era avvicinare l’Ucraina al tema gangster. Ma siamo soddisfatti del risultato. Koza Nostra è un film che parla di genitori e figli. La mafia ci è sembrato il contenitore giusto per raccontare dell’estrema crisi della famiglia tradizionale secondo il punto di vista di quella mafiosa, perché pensiamo che possa evolversi anche in virtù delle questioni di genere e di ciò che sta cambiando nella società». Così il regista esordiente Giovanni Dota a proposito del suo lungometraggio presentato ieri a Roma.

Koza Nostra al cinema dal 5 maggio

La commedia gangster dai toni ironici e irriverenti, nelle sale dal 5 maggio, narra le vicissitudini di Vlada Koza (l’attrice Irma Vitovska), donna ucraina che ama prendersi cura degli altri e dispensare consigli, soprattutto se non richiesti. Tanto che perfino sua figlia se ne va a vivere in Sicilia dove sposa un carabiniere e diventa mamma. Ma Vlada non può concepire che la figlia sia sola a crescere un bimbo e, non invitata, si trasferisce nell’isola. Il caso vuole che diventi l’improbabile governante dei figli di un capo clan mafioso…

Nel cast del film gli attori Giovanni Calcagno, Giuditta Vasile, Lorenzo Scalzo, Gabriele Cicirello e Maurizio Bologna.
Di particolare attualità l’incontro Italia-Ucraina in Koza Nostra, anche se la commedia è stata girata nel 2020 in piena pandemia. «L’attuale questione geopolitica – chiarisce Dota – non viene affrontata. Ma ci tocca parecchio perché anche invitare in Italia per la promozione le persone che hanno partecipato al film, come la protagonista, è stata un’impresa».