Power of Rome
12:01 am, 14 Aprile 22 calendario
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Power of Rome con Leo alla riscoperta della Città Eterna

Di: Orietta Cicchinelli
Power of Rome
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Sbarca nelle sale solo per tre giorni il film-evento Power of Rome con l’attore Edoardo Leo che porta lo spettatore alla riscoperta della Città Eterna.

“Roma è tanti mondi. Roma è tutto il mondo”. Basta questo incipit a catapultare lo spettatore, attraverso lo sguardo di Edoardo Leo, tra le bellezze della Capitale, dove papi, imperatori, ladri, barbari, artisti hanno rincorso il sogno di misurarsi con l’eternità, per dominare il potere.

Power of Rome con Edoardo Leo tutto è possibile

«A Roma tutto è possibile – dice Leo nel in Power of Rome di Giovanni Troilo -. Tutto rincomincia ogni mattina… perché a Roma il passato non è mai passato». E come dargli torto? A ogni sguardo, dopo ogni passo, lei sembra diversa, eppure immutabile nella grandezza dei suoi monumenti, vestigia di un tempo glorioso. Al cinema il 19-20-21 aprile, in questo originale affresco vivente, c’è Leo chiamato a interpretare Giulio Cesare in un docu-film inglese.

In Power of Rome è “solo” un attore romano, insofferente al costume di scena, ai cliché dell’ennesimo film sulla Città Eterna, che abbandona il set durante le prove dell’assassinio più celebre della storia, per avventurarsi nella metropoli di oggi. Seguendo le tracce della nascita dell’Impero, esplora la sua città come un marziano, tra incontri divertenti, fughe, svolte sorprendenti e momenti onirici, tra le voci degli Dei di Roma, ovvero coloro che hanno reso immortale il nome stesso della città. Da Romolo, che fonda l’urbe nel sangue versato dal fratello Remo, al primo Imperatore Augusto che ne riscrive la storia, dal raffinato Adriano che la rende universale al folle Nerone che la dà alle fiamme per rifarla più bella…

Giovanni Troilo a proposito del docu-film

«C’è la necessità di continuare a leggere Roma, anche spendendo uno sguardo critico sulla sua storia. Fondamentale fare un ritratto non apologetico e il cinema è forse il modo più giusto per raccontarla, considerando che la Colonna Traiana è praticamente un film scolpito nel marmo». Così il regista Giovanni Troilo. «Del resto Roma – gli fa eco Edoardo Leo – è strettamente connessa all’idea di potere. Sia il potere politico che il potere religioso stanno qui, sta tutto in un chilometro quadrato. Quanto a me, ho sempre preferito raccontare Roma anziché la romanità.
Siamo tutti spettatori fugaci della bellezza eterna di Roma. E lo dico io, romano, che prima di queste riprese non ero mai entrato dentro al Colosseo! Farlo all’alba è stata per me una sensazione sconvolgente. Ma mi fa uno strano effetto anche vedermi sul retro dei bus nella pubblicità del docufilm..».

Con Leo, l’attrice Giorgia Spinelli

Non ha dubbi l’attore protagonista nel ruolo di Giulio Cesare e di sé stesso: «Per me è stato un viaggio non solo professionale ma anche personale nella mia città e spero che tutti gli spettatori restino accecati dalla bellezza di Roma, anche se andrebbe illuminata di più e meglio, di notte».

Power of Rome

«È stato divertente e istruttivo girarlo. Edoardo – spiega l’attrice Giorgia Spinelli che affianca Leo nelle scene – mi ha insegnato tanto, a recitare i monologhi ad esempio, ma anche a guidare la Vespa e a mangiare i supplì…», scherza con riferimento a una scena del docufilm.

 

 

 

 

Il regista Giovanni Troilo con il sindaco Roberto Gualtieri,
Edoardo Leo e Giorgia Spinelli
alla presentazione di Power of Rome (foto Alì e Colapietro)

14 Aprile 2022
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