Possibili tagli alle forze armate, il no di Unarma

Possibili tagli alle forze armate, il no di Unarma. «Il Governo sta valutando l’applicazione di una legge, la 244 del 2012, che non considera i delicati equilibri geopolitici che il mondo sta vivendo. Passare a 150mila unità nelle Forze Armate entro il 2024 per noi è un atto di irresponsabilità. Ogni taglio sulla sicurezza del paese è una rinuncia alla salvaguardia dei suoi cittadini». Sono le parole diAntonio Nicolosi, segretario generale di UNARMA, il più antico sindacato dei carabinieri.

Possibili tagli alle forze armate, il no di Unarma

«Comprendiamo l’instabilità economica dopo tre anni di pandemia. Ma il Governo dovrebbe comprendere a sua volta che con una guerra in atto il Paese ha bisogno di investire sulla difesa, non di tagliare sulle Forze Armate. I cittadini hanno il diritto di sapere che le Forze Armate sono necessarie. Così come è necessario l’aumento della spesa militare al 2% del Pil per gli armamenti. Si tratta di un atto dovuto per tutelare la nostra democrazia da eventuali attacchi, non per scardinare quelle degli altri. Come UNARMA, da anni in prima linea per proteggere la nazione e le Forze dell’Ordine, chiediamo al Governo e in particolare alla maggioranza di considerare le reali priorità di questo Paese, di essere coinvolti dalle commissioni Difesa sulla questione come diretti interessati e di non fare economia sulla sicurezza del popolo italiano”.