Moon Knight la serie Marvel in arrivo su Disney+

Il mondo dell’antico Egitto che, tra storia e mito, da sempre affascina l’immaginario collettivo, rivive in Moon Knight. La nuova serie Marvel, dal 30 marzo su Disney+, segue Steven Grant (Oscar Isaac), tranquillo impiegato di un negozio di souvenir, colpito da vuoti di memoria e ricordi di un’altra antica vita. Steven scopre di avere un disturbo dissociativo dell’identità e di condividere il suo corpo col mercenario Marc Spector. Mentre i nemici di Steven/Marc si avvicinano, i due indagano sulle loro identità in un mistero mortale tra i potenti dei dell’Egitto.

Moon Knight il cast

Moon Knight vede protagonisti Oscar Isaac, Ethan Hawke (interpreta il malvagio, ma dallo spirito filosofico, Arthur Harrow) e May Calamawy (è Layla El-Faouly, archeologa e avventuriera). La regia è di Mohamed Diab.
«Steven è sincero – afferma l’attore Oscar Isaac a proposito del suo personaggio – e dice ciò che pensa. Spesso è molto buffo, ma per lui questo non è divertente dato che non si accorge di esserlo. È impacciato nei rapporti sociali. Non ha le capacità relazionali del suo alter ego Marc. Steven è contro la violenza, non mangia carne, si preoccupa degli altri e vuole stringere legami col prossimo».

La trama

Marc Spector è l’opposto: ex mercenario e brutale personificazione di Khonshu (dio della vendetta). Mentre le vite di Marc Spector e Steven Grant si scontrano, Steven deve fare i conti col fatto che anche lui è la personificazione di Khonshu. E in quelle occasioni il suo alter ego è Mr. Knight. Armato delle conoscenze sull’antico Egitto di Steve, Mr. Knight aiuta a completare la personalità da Super Eroe di Marc, Moon Knight. E affronta i conflitti grazie alla sua arguzia e alla sua abilità nella risoluzione di enigmi.

Come attore, Isaac ha dovuto pianificare accuratamente il modo in cui interpretare ciascuna personalità del personaggio. «La cosa meravigliosa di questo personaggio, e della mitologia che lo circonda, è la sua profondità. Il nostro obiettivo spiega Isaac – era concentrarci sulle cose che ritenevamo più interessanti o che avevano maggiori opportunità drammatiche, prendendo allo stesso tempo molto sul serio gli aspetti legati alla salute mentale. Volevo davvero creare uno studio del personaggio, un’esperienza dal suo punto di vista: il pubblico non doveva limitarsi a osservare la storia, doveva viverla attraverso gli occhi di Steven e sperimentare le sue stesse e sperienze. E questo è piuttosto terrificante».

Diab alla regia e Ethan Hawke fa il cattivo

Moon Knight rappresenta la prima collaborazione di Isaac con il regista Mohamed Diab. «Grazie alle conversazioni che ho avuto con Mohamed – continua l’attore – e alla fiducia che riponevo in lui, sentivo di avere un ampio margine di manovra per creare qualcosa di realmente sincero, unico ed elettrizzante come attore, ed è stato proprio così». Dal canto suo per interpretare Arthur Harrow, il leader di una setta, Ethan Hawke ha dovuto cercare di non vederlo come un cattivo. «Quando interpreti un cattivo, devi cancellare quella parola dalla tua mente e cercare di vedere l’universo dal suo punto di vista – spiega Hawke – . C’è una cosa che ritengo molto interessante: quando pensiamo a i leader di sette della storia, ci accorgiamo che molto spesso quei megalomani erano degli idealisti che per qualche motivo furono costretti a scendere a compromessi dopo che il loro idealismo aveva subito un duro colpo. La maggior parte delle persone che compiono crimini terribili non si sono svegliate una mattina dicendo ‘Sono cattivo’. Hanno le loro ragioni e la strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni. Come attore, il mio compito era scoprire le motivazioni di Harrow e renderle più razionali, sensate e interessanti che mai».