Milano
6:02 pm, 15 Marzo 22 calendario

Profughi, corsa all’accoglienza tra alberghi e strutture del Comune

Di: Redazione Metronews
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Il Comune di Milano metterà a disposizione della Prefettura fino a 200 posti in strutture di prima accoglienza per ospitare i profughi ucraini in fuga dalla guerra.  I primi luoghi individuati sono Casa Jannacci, lo storico dormitorio comunale di viale Ortles 69 all’interno del quale già un intero padiglione da 68 posti è adibito da due settimane a ospitare profughi ucraini, e la struttura di via Aldini 74, da tempo dedicata all’emergenza abitativa e all’accoglienza dei senza dimora. Se i numeri lo richiederanno, Comune e Prefettura valuteranno la possibilità di dedicare all’emergenza altri immobili. Per sostenere l’accoglienza e il sostegno delle famiglie il Comune ha stanziato una prima tranche di 900mila euro. Come tutti i Comuni anche il capoluogo lombardo conta su un rimborso del Governo, specie in vista di ulteriori arrivi.

Regione Lombardia a caccia di alberghi

Un sostegno più volte sollecitato in questi giorni anche dal presidente della giunta regionale Attilio Fontana che intanto  ha avviato una manifestazione d’interesse destinata alle strutture alberghiere per garantire l’ospitalità ai profughi. Anche la Questura si sta organizzando per affrontare l’emergenza: due sportelli all’ufficio immigrazione  saranno dedicati esclusivamente alla gestione degli sfollati ucraini. Dallo scorso venerdì 11 marzo sono arrivate una ventina di richieste di permesso di soggiorno per protezione temporanea.   Un numero – riferiscono da via Fatebenefratelli – destinato a crescere nell’immediato futuro. Solo dopo la pubblicazione di un Dpcm che disciplinerà nel dettaglio questa e altre misure straordinarie di accoglienza, la Questura potrà rilasciare il permesso  valido fino al 4 marzo 2023Nel frattempo dall’inizio del conflitto sono 500 le dichiarazioni di ospitalitàgià formalizzate da coloro che ospitano cittadini ucraini in tutta la provincia di Milano.

Accoglienza al Fatebenefratelli

E ovviamente continuano gli arrivi: sono giunti alla casa pediatrica Fatebenefratelli (nella foto) una ventina di piccoli pazienti portati in salvo dalla regione Lombardia. Dieci pullman, con 450 profughi ucraini a bordo, arriveranno nella notte a Bresso. Si tratta di persone in fuga dalle regioni di Chernizy e di Ivano-Frankivs’k (in particolare dalle città di Kolomya e Storozynec) nell’ovest del Paese, vicino al confine con la Romania. Da lì sono partiti i dieci pullman che stanno portando in Italia il gruppo di profughi. La missione è organizzata dall’associazione europea Italia-Ucraina Maidan. Tre bus sono stati messi a disposizione dal gruppo Colombini di San Marino, gli altri sette da filantropi milanesi, che vogliono restare anonimi.

15 Marzo 2022
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