Milano
3:19 pm, 3 Marzo 22 calendario

Nori non terrà il corso su Dostoevskij alla Bicocca: «Lo farò altrove»

Di: Redazione Metronews
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Lo scrittore Paolo nori rinuncia al suo corso su Dostoevskij all’Università Bicocca di Milano. Lo fa con un post su Instagram. «Il prorettore di Bicocca Casiraghi racconta i motivi per cui hanno sospeso il mio corso. Per “ristrutturare il corso e ampliare il messaggio e per aprire la mente degli studenti. Aggiungendo a Dostoevskij alcuni autori ucraini”. Non condivido questa idea che se parli di un autore russo devi parlare anche di un autore ucraino, ma ognuno ha le proprie idee. Se la pensano così, fanno bene. Io purtroppo non conosco autori ucraini, per cui li libero dall’impegno che hanno preso e il corso che avrei dovuto fare in Bicocca lo farò altrove (ringrazio tutti quelli che si sono offerti, rispondo nel giro di pochi giorni)». Sono molti gli atenei che hanno invitato Nori dopo l’annuncio della sospensione del corso da parte dell’ateneo milanese, poi ritrattato. Tra questi l’università per stranieri di Siena.  «Credo che le università italiane debbano dare un segnale forte in questo momento contro questa evidente sciocchezza – evidenzia il rettore Tomaso Montanari – sciocchezza duplice: prima dire che non si può e poi dire che bisogna studiare anche autori ucraini. Mi chiedo quando abbiamo smarrito la consapevolezza di che cosa sia l’università: è il contrario di ogni nazionalismo, è il luogo della libertà di pensiero, luogo dell’incontro, del meticciato».

Le scuse della rettrice Iannantuoni

«Come rettrice di Milano-Bicocca mi scuso per avere urtato diverse sensibilità in un momento così delicato, ma non era intenzione dell’Ateneo esercitare alcuna forma di censura. Non si mette in discussione la cultura di un popolo e il ruolo che ha l’università nella sua diffusione». Lo afferma in una nota la rettrice Giovanna Iannantuoni. «L’Università Bicocca è, e rimane, un luogo di libera manifestazione del pensiero, dell’insegnamento e della ricerca. Il nostro Ateneo da sempre persegue i principi di inclusione, agisce contro ogni discriminazione ed ha sempre dimostrato di essere accogliente verso tutte e tutti. L’errore è umano e, come ogni errore, anche questo deve servire a migliorare tutti noi attraverso la consapevolezza e la riconciliazione. Profondamente rammaricata per quanto accaduto con Paolo Nori, rinnovo l’invito allo scrittore a partecipare a un ciclo di incontri su Dostoevskij».

Non solo caso Nori

Dopo il caso Nori continuano anche le polemiche per la decisione del teatro alla Scala di sostituire il direttore Valery Gergiev.  «Come artista sono scandalizzato per quello che è accaduto alla Scala al direttore Gergiev. Il sindaco di Milano ha fatto un gesto vergognoso, di un razzismo culturale che nessuno ha condannato. La Bicocca di Milano è stata condannata. La Scala no. Un gesto grave che è stato, a mio avviso, sottovalutato». Lo ha dichiarato all’Adnkronos l’attore e regista italiano Edoardo Sylos Labini.

3 Marzo 2022
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