Gergiev sostituito dall’assistente alla Scala. C’è il marito della Netrebko

Le prossime recite de La dama di picche al Teatro alla Scala saranno dirette dal 27enne direttore Timur Zangiev. Sarà lui a sostituire il direttore d’orchestra russo Valery Gergiev, di cui è assistente. Una decisione maturata dopo che Gergiev, notoriamente amico e sostenitore di Putin, non ha risposto alla richiesta del teatro di prendere le distanze dalla guerra. «Nella serata di ieri il Sovrintendente Dominique Meyer ha scritto una lettera al Maestro Valery Gergiev comunicandogli che il Teatro alla Scala affiderà a un nuovo direttore le rappresentazioni dell’opera La dama di picche di Čajkovskij in programma da sabato 5 marzo» si legge in una nota del Piermarini.

Richiesta a Gergiev di condannare della guerra

Il 24 febbraio, dopo l’invasione del territorio ucraino da parte dell’esercito russo avvenuta nella notte, il sovrintendente Meyer  d’intesa con il sindaco Sala che è anche presidente della Fondazione, aveva scritto al Gergiev una lettera invitandolo a pronunciarsi in favore della risoluzione pacifica delle controversie, in linea con il dettato della nostra Costituzione. «Non avendo ricevuto risposta a sei giorni di distanza, e a tre dalla prossima rappresentazione, risulta inevitabile una diversa soluzione» continua la nota. Anche ieri il sindaco Sala ha difeso la posizione, che ha suscitato molte critiche: ««Mi pare siano otto i teatri europei che hanno allontanato» Gergiev, «sbagliano tutti, possibile?». Sala ha ricordato che non ha chiesto un’abiura ma una condanna della guerra.  Una linea difesa anche da Meyer  che aggiunge che si aspettava che Gergiev  appoggiasse l’appello: «Quando abbiamo parlato con lui ha detto che lo avrebbe fatto, non so perché non ha risposto. Una settimana è passata e non è successo niente, quindi abbiamo deciso di dare la bacchetta a un altro maestro».

Netrebko non c’è ma il marito sì

Sembra smontarsi anche l’altro caso piombato sul Teatro alla Scala. Dopo il forfait della star della lirica Anna Netrebko che non interpreterà l’Adriana Lecouvreur di Cilea, alla Scala dal prossimo 4 marzo (fino al 19), nel cast è confermata la presenza di suo marito con cui spesso divide la scena, il tenore azero Yusif Eyvazov. Il ruolo della protagonista va a Maria Agresta. Dopo la decisione del  soprano russo di cancellare la sua partecipazione al Piermarini, motivata dal clima del momento («Questo non è per me il momento di fare musica e di salire in palcoscenico» aveva spiegato) gli occhi erano puntati sul marito, il tenore Eyvazov per vedere se prendeva anche lui le distanze dalla scena oppure no. Invece non solo lui ha confermato, ma raddoppiato: Yusif Eyvazov, torna alla Scala nei panni di Maurizio di Sassonia, cantando anche nelle rappresentazioni in cui era atteso il debutto scaligero di Freddie De Tommaso, che ha dovuto ritirarsi per indisposizione. L’opera di Cilea segna il debutto scaligero del direttore milanese Giampaolo Bisanti.