Inter, solita beffa europea: passa il Liverpool 2-0

CALCIO – Altro che 1965. Questa Inter-Liverpool rischia di richiamare alla memoria il precedente infelice degli ottavi del 2008. I Reds hanno sbancato San Siro 2-0 nel finale, dopo aver a lungo subito. Certo, ottima Inter (gran traversa di Calhanoglu sullo 0-0). Ma insufficiente, come contro il Real. I gol fuori casa non valgono più doppio, unica consolazione. Ritorno l’8 marzo.

L’Inter sfiora il gol con Calhanoglu (traversa)

Klopp sceglie a sorpresa il giovanissimo Elliott in mediana, per il tridente si affida a Mané, Jota e Salah. Inzaghi schiera la formazione-tipo (salvo Barella squalificato, al suo posto Vidal), con Bastoni recuperato e Lautaro-Dzeko. L’inizio è degli inglesi: pressing asfissiante, fine palleggio, potente organizzazione di gioco. Si fanno subito pericolosi proprio conSalah e Mané, ma la grande occasione è dell’Inter. Al 16’, Perisic vola sulla sinistra e crossa, Calhanoglu controlla splendidamente e colpisce di sinistro: traversa piena. Poi il gol lo sfiora Mané, di testa, ma è di nuovo l’Inter a farsi pericolosa in contropiede. Prima Lautaro e poi Dzeko, però, sprecano le loro occasioni.

Per il Liverpool segnano Firmino e Salah

Ripresa. Inizio tutto nel segno dell’Inter. Al 53’, Perisic fa un capolavoro di cross dalla sinistra ma Lautaro manca d’un soffio la correzione di testa. Venti minuti di supremazia interista, salvo una sortita velenosa di Luis Diaz murato da Skriniar. Dzeko al 71’ spreca ancora. E al 75’, la “punizione”: Firmino, di testa su corner, beffa Handanovic. L’Inter sembra subire il colpo, sgonfiarsi. E Salah, all’83’, la punisce nuovamente, da centro area: 2-0. C’è poco da recriminare, se non sfrutti le occasioni. Tra i nerazzurri, tre nomi su tutti: Perisic, Vidal e Calhanoglu.