Mahmood & Blanco
12:00 am, 30 Gennaio 22 calendario
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Mahmood & Blanco: «Noi favoriti? Non ditelo, porta male!»

Di: Orietta Cicchinelli
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Sono i superfavoriti per la vittoria finale al 72° Festival di Sanremo. A poche ore dall’inizio della kermesse Blanco e Mahmood hanno presentato il loro pezzo Brividi, dimostrando un grande affiatamento, intanto già fuori dal palco.

Mahmood & Blanco: «Noi favoriti? Non ditelo, porta male!»

Blanco dice Gianni Morandi. Mahmood risponde con Massimo Ranieri. Se la ride il duo più simpatico di Sanremo, dato già per vincente del 72° Festival, in gara con la canzone “Brividi”. E alla domanda se, dopo la kermesse, ci sarà un seguito insieme rispondono all’unisono un “no” che è un sì! 

«Io non lo voglio più vedere!» dice Mahmood rivolto al giovane collega. In perfetta sintonia con Blanco che spiega: «Siamo due ritardatari cronici. Per questo ci dicono sempre di arrivare un’ora prima agli appuntamenti». I due simpaticoni non danno nessuna anticipazione sul loro look festivaliero: «Sarà una sorpresa», dice Mahmood. Mentre Blanco assicura solo che non si presenterà in mutande, come in uno dei suoi video postato sui social durante il primo lockdown. E, a proposito del difficile periodo storico confessano: «All’inizio è stata una prigione ma poi è diventato un momento di crescita e creatività. Durante la quarantena – spiega Blanco – ho avuto tempo per pensare e riflettere. Facevo dei video allo specchio alle 4 del mattino, facendo imbestialire il vicino di casa: tutto documentato, si trovano ancora sul mio profilo!».

Sul tema Eurovision Song Contest non hanno dubbi: «Pensarci ora porta sfiga – sentenzia Mahmood – anche se noi ci siamo preparati a tutte le evenienze: pioggia, fulmini e saette». 

Canzoni preferite l’uno dell’altro?

Mahmood: «Mezz’ora di sole».
Blanco: «Rapide e Soldi: quando l’ho sentita a Sanremo ho detto subito che avrebbe spaccato! Questa sarà la mia prima volta all’Ariston e penso non servano consigli: bisogna vivere l’emozione di cantare con l’orchestra. Qui sono passati artisti importanti e questo mi dà un brivido in più: un mix di emozioni che spacca». 

Ma di qualcosa si ha sempre paura…

Mahmood: «Io temo i serpenti!».
Blanco: «Non poter fare il tour ed essere chiusi in un nuovo lockdown».
Mahmood: «Ah, sì, anche io! Speriamo bene».

Vista la differenza di età, chi dei due si stanca prima durante le prove?

Blanco: «Ale, è più vecchio di 10 anni!».
Mahmood: «Per me possiamo chiudere qui la collaborazione! Comunque la differenza di età non si sente quando si è in sintonia: abbiamo gusti simili e non contano gli anni. L’età è solo un numero».

In“Brividi”, a un certo punto si dice che “il sesso non è una fuga dal fondo”…

Mahmood: «Sì, scopare per dimenticare non funziona sempre, anzi, è triste. Ogni tanto ci ricasco e allora cerco di non buttar via tutto e di affrontare il dolore. Anche se da soli è difficile risolvere i problemi, poi, col tempo impari a costruire barriere e proteggerti».

Blanco, sogna sempre di duettare con Celentano, come ha dichiarato in più di un’occasione?

«Sì. Mi piace la musica italiana e Adriano è il massimo per me. Quando ascolto un suo disco mi ritrovo perfettamente nelle storie e nelle emozioni che lui racconta. Forse perché vengo dalla provincia», ride.

La loro forza sta proprio nella risata contagiosa, nella loro leggerezza, nella loro sintonia (in tutti i sensi). Sì, sul palco dell’Ariston sarà lo stesso. I ragazzi hanno tutte le carte in regola per stravincere.

30 Gennaio 2022
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