Per l’addio a David Sassoli camera ardente in Campidoglio

Per l’addio a David Sassoli camera ardente in Campidoglio. L’ultimo saluto al presidente del Parlamento europeo si terrà giovedì 13 gennaio nella sala della Protomoteca, dalle 10 alle 18. I funerali si terranno invece venerdì 14, alle 12, sempre a Roma nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a piazza della Repubblica. Sarà presente anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che così lo ha ricordato oggi: «La sua morte apre un vuoto nelle file di coloro che hanno creduto e costruito un’Europa di pace al servizio dei cittadini e rappresenta un motivo di dolore profondo per il popolo italiano e per il popolo europeo. Il suo impegno limpido, costante, appassionato, ha contribuito a rendere l’assemblea di Strasburgo protagonista del dibattito politico in una fase delicatissima, dando voce alle attese dei cittadini europei. Sassoli – ha proseguito Mattarella – con gli altri leader europei, ha saputo accompagnare una svolta decisiva per il futuro dell’Europa: dai diritti civili e sociali, al dialogo con gli altri Paesi, a partire dal Mediterraneo. Anche con l’impegno per la Conferenza sul futuro dell’Unione. Politico appassionato, leader leale, rigoroso, ha saputo nutrire con la sua cultura una iniziativa politica al servizio delle persone e delle istituzioni – ha aggiunto il capo dello Stato, esprimendo vicinanza ai familiari – uomo del dialogo, ha fatto del metodo del confronto la cifra del suo rapporto con gli interlocutori, alla ricerca del bene comune. Qualità che aveva saputo esprimere anche nella sua attività di giornalista».

Per l’addio a David Sassoli

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, oggi pomeriggio interverrà alle commemorazioni di Sassoli che si svolgeranno alla Camera dei Deputati e al Senato. «Uomo delle istituzioni, profondo europeista, giornalista appassionato – ha dichiarato Draghi – Sassoli è stato simbolo di equilibrio, umanità, generosità. Queste doti gli sono state sempre riconosciute da tutti i colleghi, di ogni collocazione politica e di ogni Paese europeo, a testimonianza della sua straordinaria passione civile, della sua capacità di ascolto, del suo impegno costante al servizio dei cittadini». Lunedì alla plenaria di Strasburgo l’ex presidente del Consiglio ed ex parlamentare europeo, Enrico Letta, pronuncerà il discorso ufficiale nella cerimonia di commemorazione; mentre già oggi centinaia di persone tra deputati, funzionari e staff dell’Istituzione europea hanno osservato un minuto di silenzio e poi tributato un lungo applauso a Sassoli radunandosi nell’Esplanade antistante l’Europarlamento a Bruxelles.

L’omaggio di tutta Europa

Per l’addio a David Sassoli le bandiere del Bundestag, il Parlamento tedesco, sono state calate a mezz’asta; così come le bandiere dell’Ue delle sedi della Commissione e del Consiglio europeo. «È un giorno triste per l’Europa – ha dichiarato in italiano la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen – oggi la nostra Unione perde un convinto europeista. Un sincero democratico. Un uomo buono. Un uomo che ha lottato per la giustizia e la solidarietà e un buon amico. I miei pensieri vanno alla moglie Alessandra, ai figli Giulio e Livia e a tutti i suoi amici. Sapeva come lottare per quello in cui credeva. Nel 1989 era a Berlino tra i giovani europei per la caduta del muro di Berlino e da allora si è speso dalla parte della democrazia e per l’Europa unita. In oltre un decennio al servizio del Parlamento europeo – ha concluso la presidente Ursula von der Leyen – Sassoli ha costantemente difeso la nostra Unione e i suoi valori. Ma credeva anche che l’Europa dovesse lottare per andare oltre, voleva un’Europa più unita e più vicina al suo popolo e più fedele nei suoi valori. E questa è la sua eredità». Un «credente animato di speranza e di carità, competente giornalista e stimato uomo delle istituzioni che, in modo pacato e rispettoso, nelle pubbliche responsabilità ricoperte si è prodigato per il bene comune con rettitudine e generoso impegno, promuovendo con lucidità e passione una visione solidale della Comunità europea e dedicandosi con particolare cura agli ultimi». È l ricordo di Papa Francesco. Mentre per il presidente francese, Emmanuel Macron, «alla guida del Parlamento europeo David Sassoli ha portato in alto il suo impegno per i nostri valori democratici guidando con talento e passione i dibattiti della nostra agorà. La nostra Unione perde allo stesso tempo un patriota italiano, un grande europeo e un instancabile umanista».