Le tartarughe vogliono l’Italia, boom di nidi
Le tartarughe vogliono l’Italia, boom di nidi. Da Nord a Sud, da Venezia a Lampedusa. Le coste italiane sembrano essere preferite non solo dai turisti ma anche da mamma tartaruga. Anche quest’anno l’Italia ha fatto registrare un alto numero nidi di tartaruga Caretta Caretta.
Le tartarughe vogliono l’Italia, boom di nidi
Davvero è boom di nidi delle tartarughe. Ad oggi se ne contano 238 ed è verosimile che entro la fine della stagione si superi la quota record di 250 registrata l’estate scorsa. Numeri sorprendenti per il nostro Paese, basti pensare che fino a 30 anni fa l’unico sito di nidificazione noto era quello della Spiaggia dei Conigli di Lampedusa diventata ora una riserva naturale gestita da Legambiente Sicilia.
Oggi la situazione è decisamente cambiata e dalle spiagge italiane, da cui sta partendo un pacifico esercito di tartarughine appena nate, arriva un notevole contributo alla biodiversità del Mediterraneo. Le schiuse sono ancora in corso ma si stima che questa stagione di nidificazione porterà almeno 10 mila tartarughine «italiane» in mare.
I nidi sono stati individuati nelle regioni del Sud, con il Cilento e la Costa Ionica della Calabria che si confermano le nursery preferite da mamma tartaruga, ma anche in Veneto, con un primato straordinario che fa del nido di Jesolo il nido più a nord del Mar Mediterraneo.
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