3:13 pm, 26 Agosto 21 calendario

Bernardo: “Non ci sono più fascisti”

Di: Redazione Metronews
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MILANO «Dopo 76 anni dalla guerra, non riesco a pensare che ci siano ancora fascisti, non ritengo che ce ne siano, non ce ne possono essere e mi meraviglierei che ce ne fossero». È un’altra frase destinata a far discutere quella pronunciata oggi dal candidato sindaco del centrodestra a Milano, Luca Bernardo. Dopo le polemiche delle scorse settimane – quando non si definì “antifascista” –, oggi Bernardo è tornato sull’argomento durante una visita nel quartiere di Baggio. «Io se avessi una via dedicata a Mussolini la rimuoverei, così come quella dedicata ad alcuni comunisti che hanno fatto quello che hanno fatto. Parlo di quel comunismo che ha prodotto morti», ha detto, aggiungendo «dopo 76 anni dalla guerra, non riesco a pensare che ci siano ancora fascisti, non ritengo che ce ne siano, non ce ne possono essere e mi meraviglierei che ce ne fossero».

Bernardo ha anche rilanciato sullo sgombero dei centri sociali: «Dobbiamo restituire alla città e ai privati aree come quella di Macao, del Leoncavallo, e degli altri 13 centri sociali più o meno abusivi», ha detto.

E, circa la sua lista (che dovrà essere presentata entro il termine del 2 settembre, completa di firme), ha riferito che è quasi pronta e che raccoglierà «importanti rappresentanti della società civile». Bernardo di più non ha voluto dire. Non ha né confermato né smentito il genere del capolista (che «potrebbe essere una donna»), né ha dato indicazioni sull’annunciato passo indietro dell’avvocato Anna Bernardini De Pace, definita da Bernardo «una delle mie prime sostenitrici, ho un rapporto costante e continuo con lei». Infine, sulla possibilità che Annarosa Racca, presidente FederFarma Lombardia, sia ancora in campo, ha chiosato spiegando che «non credo che sia nella lista, sicuramente mi ha dato assoluta disponibilità, di grande supporto, di lei e dei suoi rapporti».

26 Agosto 2021
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