Pechino
2:26 pm, 30 Luglio 21 calendario

Navi inglesi nel Mar cinese, Pechino avverte: “Contromisure”

Di: Redazione Metronews
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Avvertimento  di Pechino alla Gran Bretagna per un gruppo di navi della sua Marina Militare entrato nel Mar cinese meridionale. Le navi britanniche, guidate dalla portaerei HMS Queen Elizabeth, sono dirette verso il Giappone per esercitazioni con gli alleati.   Un portavoce del ministero cinese della Difesa, Wu Qian, ha ricordato che la Cina rispetta la libertà di navigazione ma è fermamente contraria a qualsiasi attività navale che possa creare una controversia e ha minacciato contromisure.

Portaerei, fregate e cacciatorpedinieri

“L’azione non dovrebbe mai tentare di destabilizzare la pace regionale, compresa l’ultima collaborazione militare tra Regno Unito e Giappone”, ha affermato. “La marina cinese adotterà tutte le azioni necessarie e le contromisure a tale comportamento”.     Le navi di Sua Maestà, fra le quali vi sono anche due fregate e due cacciatorpedinieri, faranno scalo in India, a Singapore e nella Corea del Sud prima di arrivare in Giappone.

Pechino e le isole del Mar meridionale cinese

Il Mar meridionale cinese è fonte di grande interesse per Pechino che rivendica le sue isole e che già in diverse occasioni ha minacciato altri Paesi, compresi gli Usa, per il transito di imbarcazioni.   A Pechino dà molto fastidio che un gruppo di fuoco guidato dalla Queen Elizabeth, due bombardieri e due fregate sia stato schierato in un’area tanto sensibile, diretto in Giappone, attraverso Singapore, Corea del Sud e India, dove prenderà parte ad esercitazioni in tratti mare spesso contesi, in cui Pechino rivendica propri diritti.          Sulla questione è intervenuto il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, che ha garantito che la rotta scelta “è la più logica” e che la marina britannica non ha “alcuna intenzione di confrontarsi” con altre flotte, ma stabilire una più stretta collaborazione con gli alleati nell’area.     La mossa della Gran Bretagna, decisa ad assegnare a fine anno due navi da guerra in servizio permanente nell’area, arriva dopo che Pechino ha lasciato intravedere più di un intento espansionistico nella regione, in particolare su Taiwan, che la Cina reclama come una propria regione. La missione britannica è stata accolta positivamente dagli Usa: il segretario della Difesa americano Lloyd Austin ha definito la missione un “modello di sicurezza collettiva e interoperabilita’”, facendo notare che le portaerei britanniche fungono da base per gli F-35 americani.

30 Luglio 2021
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