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1:11 pm, 5 Luglio 21 calendario

Violenze in carcere “Video più raccapriccianti”

Di: Redazione Metronews
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 «Le immagini, i video, le foto che si sono viste, sono solo una parte. Quelle più raccapriccianti ce l’ha la Procura di Napoli». Lo sottolinea il garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello, riferendosi ai materiali probatori delle violenze del 6 aprile 2020 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Napoli). Ciambriello ha incontrato detenuti che avevano subito violenze, «con denti saltati, con tumefazioni ancora dopo un mese dalla mattanza». Emanuela Belcuore, garante dei detenuti di Caserta riferisce anche di un black out «che non ha consentito ai detenuti di vedere i tg» su quanto avvenuto a Santa Maria Capua Vetere «nè sono stati distribuiti i giornali». «Sono balzata dalla sedia perchè qualche detenuto mi ha anche detto che i giornali volevano pure distribuirli ma senza le foto degli agenti».  
«Sono immagini che nessuno di noi avrebbe mai voluto vedere». Così il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, appena arrivata al centro commerciale Jambo di Trentola (nel casertano) per l’inaugurazione della mostra «Diego Armando Maradona, il riscatto sociale attraverso lo sport» rispondendo ai giornalisti sugli arresti per le violenze al carcere di Santa Maria Capua Vetere. «Però – continua – bisogna anche dire che non possiamo noi sulla base di alcune persone criminalizzare un intero corpo della polizia penitenziaria che è un lavoro complicato e difficile. E’ necessario fare chiarezza, ma attenzione agli atteggiamenti nei confronti della penitenziaria che prenda spunto da episodi tragici che mai devono verificarsi».

5 Luglio 2021
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