Beppe Grillo
6:49 pm, 24 Giugno 21 calendario

“Conte ha bisogno di me non io di lui. Studi il M5S”

Di: Redazione Metronews
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Giuseppe Conte deve studiare e imparare cos’è il M5S. Sarebbe questo il ragionamento espresso da Beppe Grillo, nel corso dell’assemblea con i deputati pentastellati alla Camera. E’ Conte che ha bisogno di me, non io di Conte, avrebbe detto Grillo in un passaggio.  “Questo Movimento ha bisogno di un visionario come me e di un integerrimo come Conte”. 
 “Vi prometto che entro 2-3 giorni presenteremo il nuovo statuto con Conte. Noi stiamo lavorando bene con Conte. Ci vorranno ancora 2-3-5 giorni. Mando le mie osservazioni in giallo e lui mi risponde in rosso – ha detto ancora Grillo – io in verde e lui in nero”.  “A Conte avevamo detto di prendere lo statuto e di farlo evolvere, di partire dal nostro statuto. Lui invece ha preso due avvocati e ha scritto un’altra cosa. Me lo ha dato e mi ha detto di non farlo leggere a nessuno. Io l’ho letto e tante cose non andavano”.
“Sono il garante non sono un cogl…”, avrebbe detto Grillo durante la riunione. Nel neo statuto M5S messo a punto da Giuseppe Conte “erano previste due comunicazioni diverse, ovvero che io non parlavo a nome del Movimento. Ma io c’entro eccome con la comunicazione.  Ma perchè mi devo sentir dire: non ti devi occupare di comunicazione. Ma come? Io ho fatto questo per tutta la vita, e allora dico che ora di cambiare la comunicazione di M5S. Andare allo stadio, farsi la fotina, ma che c…vuol dire?’, avrebbe aggiunto Grillo.  Rocco Casalino “è bravissimo sulle tv, ma si deve rapportare anche con il garante, non solo con il capo politico”. 
Il logo del M5S con dentro la prospettiva 2050: sarebbe questo il nuovo simbolo del Movimento che vuole Grillo. Il garante ribadisce anche di essere favorevole al tetto dei due mandati per gli eletti del  M5S. Ma sul punto voteranno gli iscritti. E poi: “Non ci credete più all’elevato? Ditemelo in faccia”, sarebbe stata la provocazione in esordio alla riunione con i deputati M5s. “Siete anche stufi dello Statuto, non statuto?”, ha chiesto ancora.
Ma non è tutto: Grillo ha criticato duramente anche l’operato del ministro della Transizione ecologica: “Cingolani se continua così è un bagno di sangue…”.
La truppa dei contiani, più estesa al Senato, non l’ha presa bene. Anche se in serata tra il garante e l’ex premier ci sarebbe stata una telefonata. “Non ci aspettavamo un intervento così”, avvertono alcuni big  dopo la lunga arringa di Grillo, descritto come “gasatissimo” da chi ha partecipato all’assemblea di deputati e senatori e per nulla intenzionato a farsi da parte.  Molte appunto le perplessità tra i senatori: “Serve una riunione al più presto, non era l’occasione giusta per poter manifestare liberamente il nostro pensiero”, commenta una senatrice al termine dello show di Grillo. “Serve un chiarimento tra Beppe e Conte. Se per mamma e papà va tutto bene, perché non ce lo vengono a dire insieme?”. 

24 Giugno 2021
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