Addio De Bernardi eri un sacco hippy

LUTTO Fiorenza non c’è più. Se n’è andata anche lei, la ragazza hippy fidanzata “sui generis” di Carlo Verdone nel film cult “Un Sacco Bello”, opera prima dell’attore romano datata 1980. Capelli ricci, accento molto romano, i cultori del genere la ricordano soprattutto per quel ruolo. Ma Isabella De Bernardi, scomparsa oggi dopo una lunga malattia a soli 58 anni, non era solo la giovane ciancicante sdraiata su una poltrona in una memorabile scena con Mario Brega. Figlia dello sceneggiatore Piero, fu perfetta nel ruolo della figlia con una vita difficile di Alberto Sordi e Monica Vitti in “Io so che tu sai che io so” (1981). Con Sordi, nello stesso anno, recitò ne “Il Marchese del Grillo”. Al suo attivo anche altri due film con Verdone: “Borotalco” (1982) e “Il bambino e il poliziotto” (1989). Poi aveva partecipato a uno dei primi telefilm italiani, “I ragazzi della III C”, appuntamento fisso del martedì sera per gli adolescenti degli anni 80. Lasciò il cinema per trovare la sua strada nella passione per il disegno e la grafica. Era diventata art director e direttrice artistica presso l’agenzia Young&Rubicam. Ma per tutti rimarrà sempre Fiorenza, quella del mezzo caffè, quella che diceva ‘a fascio’ oppure “…A st****o, punto esclamativo” a Brega. Quella di una Roma che non c’è più. Forse piena di droga (ah, quegli anni…), di delinquenza ma con molta più umanità. La Roma de core, raccontata magistralmente da Carlo Verdone.
Proprio il regista, in un filmato postato su Facebook l’ha ricordata così: “Oggi mi hanno avvertito che Isabella De Bernardi purtroppo non c’è più. Resterà sempre per me una cara amica, un’attrice che mi ha esaltato una sequenza importante, una persona spiritosa che resterà sempre nell’immaginario collettivo”.
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