Cinema/David di Donatello
10:35 pm, 11 Maggio 21 calendario

Il trionfo di Sophia “Senza cinema non vivo”

Di: Redazione Metronews
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PREMI Tu chiamale se vuoi emozioni. Quella di Emma Torre, figlia di Matteo sceneggiatore e regista scomparso nel 2019 a soli 47 anni, salita sul palco con la madre Francesca per ritirare la statuetta alla miglior sceneggiatura per il film Figli, quella di Matilda De Angelis, attrice non protagonista per il film di Sydney Sibilia L’incredibile storia dell’isola delle rose. E quella di Sophia Loren, vera protagonista della serata. È lei la vera trionfatrice della 66° edizione dei David di Donatello, gli Oscar italiani. Una serata aperta dalle note di Io sì, pezzo di Laura Pausini la cui voce riecheggiava dai palchi del Teatro dell’Opera, e proseguita poi dagli studi Rai Fabrizio Frizzi con Carlo Conti cerimoniere. I candidati in presenza divisi tra le due sedi.
La Loren, commossa fino alle lacrime ha ritirato il premio come migliore attrice protagonista nel film Volevo nascondermi sul pittore Antonio Ligabue diretto da Giorgio Diritti. Il film stesso ha fatto incetta di statuette, ben sette, avendo quindici candidature. 
«È difficile credere che la prima volta che ho ritirato un David sia stato più di 60 anni fa. Ma, stasera, sembra di nuovo la prima volta. L’emozione e la gioia sono le stesse» spiega Sophia Loren «mio figlio è un uomo meraviglioso che ha fatto un film molto bello. Forse sarà il mio ultimo, non lo so. Ma dopo tanti e tanti film, ho voglia di farne uno sempre più bello: senza il cinema non posso vivere». Poi, scendendo le scale: «Non posso prendere il David in mano adesso, perché altrimenti cado io e cade il premio». Scherza Sophia che, da stasera, è l’attrice italiana ad aver vinto più David di Donatello nella storia del premio. È seguita da Monica Vitti e da Margherita Buy con 5 David, e da Mariangela Melato e Valeria Bruni Tedeschi con 4. 
A sorpresa il premio per la miglior canzone originale va a Checco Zalone con Immigrato, colonna sonora di Tolo Tolo che batte la già citata Io si (seen), la canzone scritta da Laura Pausini con Diane Warren e Niccolò Agliardi per La vita davanti a sé. «Se lo sapevo venivo», commenta Zalone molto divertito in collegamento da casa sua. Sembra una piccola rinascita per il cinema. Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci crede: «Dalla crisi che stiamo vivendo si esce solo con la solidarietà, visione e senso di appartenenza della storia comune. Il cinema è un prezioso bene comune, un patrimonio da cui ripartire»
MIGLIOR FILM: Volevo nascondermi – prodotto da Carlo DEGLI ESPOSTI, Nicola SERRA, con RAI CINEMA per la regia di Giorgio DIRITTI
MIGLIOR REGIA: Giorgio DIRITTI per il film Volevo nascondermi
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE: Pietro CASTELLITTO per il film I predatori
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE: Mattia TORRE per il film Figli
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: Marco PETTENELLO, Gianni DI GREGORIO per il film Lontano lontano di Gianni Di Gregorio
MIGLIOR PRODUTTORE: Marta DONZELLI e Gregorio PAONESSA per VIVO FILM con RAI CINEMA, Joseph ROUSCHOP e Valérie BOURNONVILLE per TARANTULA BELGIQUE per il film Miss Marx
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA: Sophia LOREN per il film La vita davanti a sé
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA: Elio GERMANO per il film Volevo nascondermi
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA: Matilda DE ANGELIS per il film L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Fabrizio BENTIVOGLIO per il film L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA: Matteo COCCO per il film Volevo nascondermi
MIGLIORE COMPOSITORE: GATTO CILIEGIA CONTRO IL GRANDE FREDDO, DOWNTOWN BOYS per il film Miss Marx
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE: “IMMIGRATO” musica e testi di Luca MEDICI, Antonio IAMMARINO, interpretata da Luca MEDICI per il film Tolo Tolo
MIGLIORE SCENOGRAFIA: Ludovica FERRARIO, Alessandra MURA – Paola ZAMAGNI per il film Volevo nascondermi
MIGLIORE COSTUMISTA: Massimo CANTINI PARRINI per il film Miss Marx
MIGLIOR TRUCCATORE: Luigi CIMINELLI – Andrea LEANZA, Federica CASTELLI (prostetico o special make-up) per il film Hammamet
MIGLIOR ACCONCIATORE: Aldo SIGNORETTI per il film Volevo nascondermi
MIGLIORE MONTATORE: Esmeralda CALABRIA per il film Favolacce
MIGLIOR SUONO:
Presa diretta: Carlo MISSIDENTI
Microfonista: Filippo TOSO
Montaggio: Luca LEPROTTI
Creazione suoni: Marco BISCARINI
Mix: Francesco TUMMINELLO
Per il film Volevo nascondermi
MIGLIORI EFFETTI VISIVI:
Stefano LEONI, Elisabetta ROCCA per il film L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
PREMIO CECILIA MANGINI MIGLIOR DOCUMENTARIO: Mi chiamo Francesco Totti di Alex INFASCELLI
MIGLIOR FILM STRANIERO : 1917 di Sam Mendes (01 Distribution)
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: Anne di Domenico CROCE e Stefano MALCHIODI
DAVID GIOVANI: 18 regali di Francesco AMATO
DAVID ALLA CARRIERA: Sandra Milo
DAVID SPECIALE:
Monica Bellucci
Diego Abatantuono
DAVID DELLO SPETTATORE: Tolo Tolo di Luca Medici
TARGHE DAVID 2021 – RICONOSCIMENTO D’ONORE:
Ai professionisti sanitari Silvia Angeletti, Ivanna Legkar e Stefano Marongiu
 
 
 
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11 Maggio 2021
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