Virus, ospedali verso la normalità

TORINO Con il graduale alleggerimento dei ricoveri ospedalieri da Coronavirus (sotto la soglia del 40%) e il calo seppur nonconsiderevole dei posti occupati in terapia intensiva, il Piemonte ha stabilito ieri la ripresa degli esami clinici e degli screening ordinari negli ospedali della regione.
La sospensione temporanea di esami e visite, tranne quelli per urgenze, patologie oncologiche e percorso nascita, era stata decisa dall’Unità di Crisi della Regione  il 9 marzo scorso, a causa dell’aggravarsi della pandemia e della necessità di ulteriori misure per garantire sufficienti posti letto a disposizione dei pazienti Covid. Con l’attuale situazione epidemiologica è possibile tornare ad una graduale situazione di normalità negli ospedali. Una buona notizia, che ricalca l’andamento dei contagi: nelle ultime 24 ore in Piemonte, su 19.791 tamponi eseguiti,  ne sono stati registrati 1.084 (103 in meno di mercoledì), dei quali 644 a Torino. Calano anche i decessi legati al virus: ieri ne sono stati rilevati 18, quasi la metà del giorno prima (34). Calano anche i ricoveri in terapia intensiva (-3) e quelli ospedalieri (-94).
Intanto ha aperto ieri il nuovo hub vaccinale, allestito presso il Museo di Rivoli, che con il ritorno in giallo del Piemonte, è tornato visitabile. «Il Piemonte vaccina i piemontesi nei suoi luoghi più belli. E da oggi lo farà anche nella cornice meravigliosa del Castello di Rivoli. Nei giorni in cui i gioielli del nostro patrimonio culturale riaprono finalmente le loro porte, il fatto che le sale espositive di Rivoli accolgano anche le vaccinazioni mi sembra un segnale bellissimo. Perché i vaccini sono la concreta speranza di non richiudere mai più»,  ha commentato il governatore del Piemonte Alberto Cirio, presente ieri all’inaugurazione del nuovo centro (nella foto).
Inoltre per aiutare gli over 80 a vaccinarsi, i tassisti torinesi offriranno loro dal primo maggio corse gratuite per recarsi presso gli hub assegnati.