Bonus vacanze? Lo vorrebbe la metà degli italiani
ROMA Il turismo nel Belpaese è messo a durissima prova dall’emergenza Covid. Secondo uno studio condotto da Cst Firenze per Assoturismo Confesercenti per i tre mesi estivi si prevedono 12,8 milioni di viaggiatori e 56 milioni di pernottamenti in meno rispetto al 2019. Una frenata che cancellerà oltre 3,2 miliardi di euro di fatturato. Intanto il 52,2% degli italiani (secondo un’indagine Federalberghi-ACS) afferma di avere intenzione di richiedere il Bonus vacanze. Di questi, il 57% intende utilizzarlo entro settembre. L’80% ha sentito parlare del Bonus, ma molti sono confusi dalle procedure.
Come funziona
Il Bonus varia da 500 a 150 euro a seconda della numerosità del nucleo familiare, potrà essere richiesto e sarà erogato esclusivamente in forma digitale, mediante una app. È fruibile per l’80% sotto forma di sconto immediato e per il 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta nella dichiarazione dei redditi.
Categoria delusa
«Non è un mistero che avremmo preferito un approccio diverso, che privilegiasse gli aiuti diretti alle imprese – ha commentato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – ma in questo momento, con l’estate alle porte e un mercato a dir poco asfittico, è imperativo spingere sull’acceleratore per sfruttare al massimo le potenzialità offerte da questa misura, per la quale sono stati stanziati oltre 2,4 miliardi di euro». Un grido di allarme arriva anche dal comparto agrituristico che, dopo aver raggiunto la cifra record di oltre 14 milioni di pernottamenti lo scorso anno, fa i conti con una crisi senza precedenti con una perdita complessiva per il 2020 stimata in circa un miliardo di euro, pari al 65% del fatturato annuale.
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