Il mondo si organizza per una vera emergenza

Il coronavirus raggiunge anche il cuore delle istituzioni europee. È risultato positivo un funzionario del Consiglio Ue, in particolare del segretariato generale e la trasmissione sarebbe avvenuta in Belgio (dieci i nuovi casi nel Paese). Contagiato anche un funzionario dell’Agenzia europea, dopo essere tornato da una missione in Italia. 
La diffusione del coronavirus continua a rallentare in Cina per il terzo giorno consecutivo mentre non si ferma nel resto del mondo. Per il presidente Xi la situazione migliora e la produzione accelera. In India 28 casi registrati, tra cui a New Delhi, sono positivi 16 italiani del gruppo di turisti lodigiani che erano stati messi in quarantena.  In Corea del Sud il governo ha annunciato un piano da 8,8 miliardi di euro per affrontare i casi che hanno superato quota 5.600; in Iran è risultato positivo anche il ministro dell’Industria mentre i morti hanno quasi raggiunto quota 100 dopo 15 nuovi decessi:nel Paese fermato completamente il campionato di calcio di ogni ordine e grado. Pechino ha denunciato primo caso in una persona tornata dall’Italia. In Francia, stretta del governo sulle mascherine, in vendita con la prescrizione medica, e sul gel disinfettante i cui prezzi verranno calmierati, ma riapre il Louvre. Germania e Russia hanno vietato l’export di mascherine e tute protettive. Negli Usa il Congresso ha stanziato 8,3 miliardi di dollari. Confermato infine che il cane diHon Kong è stato contagiato.