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10:47 pm, 14 Novembre 19 calendario

Salvini, pieno a Bologna Tensione con i centri sociali

Di: Redazione Metronews
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E’ iniziato con una quarantina  ‎di minuti di ritardo l’evento organizzato dalla Lega per l’apertura ufficiale della campagna elettorale di Lucia Borgonzoni in vista delle Regionali del 26 gennaio. L’avvio della manifestazione era stato rinviato, ha spiegato Matteo Salvini dal palco, per consentire ai militanti a bordo dei pullman fermi nel traffico bloccato dalla contro-manifestazione dei centri sociali di raggiungere il PalaDozza. Conclusa la manifestazione dei centri sociali, l’evento leghista ha potuto iniziare. Il palazzetto bolognese, che contiene circa 5000 posti, era quasi pieno. “Se anche qui come in Umbria sceglieranno il futuro, il cambiamento, la Lega e il centrodestra qualcuno a Roma ne dovrà prendere atto”. Così Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva se si aspetta che una eventuale vittoria del centrodestra in Emilia-Romagna possa mettere a rischio il governo Conte II.
Idranti e tensione. Si è concluso con i fuochi di artificio il corteo dei centri sociali che hanno manifestato nel centro di Bologna contro la convention della Lega al Paladozza. Momenti di tensione quando gli attivisti, almeno duemila persone, hanno fronteggiato il cordone di protezione allestito dalle forze dell’ordine in via Riva Reno, poco distante dal palazzetto. Dal corteo sono partite bottiglie, petardi e fumogeni contro i mezzi blindati di polizia e carabinieri. Per disperdere i manifestanti, intenzionati a sfondare il ‘cordone’, sono stati usati a più riprese gli idranti. Non ci sono stati scontri fisici.  
“Teppisti”. “Fuori ci sono dei teppisti che cercano di aggredire poliziotti e carabinieri. In democrazia non funziona così, poliziotti e carabinieri dovrebbero stare in stazione a controllare gli spacciatori, non in strada a bloccare i viali e a usare gli idranti perché ci sono dei violenti per i quali a Bologna può manifestare solo qualcuno che a loro sta simpatico e la Lega no. Siamo in democrazia, Bologna è aperta a tutti”, ha commentato Salvini.  “Mi auguro che non ci sia alcun poliziotto contuso e ringrazio le migliaia di persone che nonostante acqua e freddo riempiono questo palazzetto. Ci sono ancora dieci pullman bloccati ancora da questi delinquenti”, ha proseguito il segretario leghista.
 
 

14 Novembre 2019
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