Si apre nel governo la caccia ai fondi della finanziaria

Roma Reddito di cittadinanza e flat tax. Comincia la settimana decisiva per i provvedimenti economici da mettere nella legge di stabilità e tutto ruota sempre intorno alle grandi promesse fatte dai due partiti di governo. I quali ribadiscono la loro concordia («Rifarei domani l’alleanza con i 5 Stelle», afferma Salvini), e si tendono la mano sui provvedimenti economici, ma intanto si scambiano anche puntualizzazioni e rivendicazioni di priorità in vista della distribuzione delle poche risorse disponibili nell’imminente bilancio dello Stato. «Non ci sono tensioni sulla manovra – assicura Di Maio – ma un dibattito franco nel governo sul fatto che o si mantengono le promesse o è inutile che ci stiamo». Oggi Conte, Di Maio, Salvini e Tria si riuniranno ancora intorno al tavolo di Palazzo Chigi, insieme e al ministro per gli Affari Europei Paolo Savona. 
Salvini intanto continua il suo duello con i ministri lussemburghesi sul tema dell’immigrazione, e i toni restano molto alti: Asselborn gli ha dato del fascista, e il leader della Lega ha replicato che il lussemburghese è un ignorante e se gli piacciono i migranti li prenda nel suo Paese. Poi inserata Salvini ha incontrato Berlusconi. Tra i temi, Rai e regionali.