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11:07 pm, 8 Gennaio 18 calendario

Obsolescenza pianificata, iPhone sotto accusa a Parigi

Di: Redazione Metronews
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Con l’ipotesi di “obsolescenza pianificata” di alcuni modelli di iPhone, la Procura di Parigi ha aperto un’indagine preliminare nei confronti di Apple. Il colosso americano è accusato di aver ridotto volontariamente le prestazioni dei cellulari. Lo riferisce una fonte giudiziaria.  L’inchiesta, aperta il 5 gennaio e affidata al Servizio investigativo nazionale della Direzione generale della concorrenza, degli affari dei consumatori e del controllo delle frodi (DGCCRF) parla di “truffa”. L’iniziativa della Procura fa seguito alla denuncia dell’associazione “Alt all’obsolescenza programmata” (HOP), presentata il 27 dicembre, in cui si accusava Apple di ridurre volontariamente le prestazioni e la durata dei suoi smartphone attraverso il suo sistema di aggiornamenti. 
No comment. Apple non ha voluto commentare la notizia. L’obsolescenza pianificata è una pratica commerciale ampiamente criticata in cui i produttori costruiscono la scadenza dei loro prodotti in modo che i consumatori siano costretti a sostituirli.  L’operazione viene criticata dai gruppi di consumatori come non etica e si sospetta che sia particolarmente diffusa nel settore dell’elettronica, producendo così montagne di rifiuti non riciclabili ogni anno.  Per affrontare il problema, nel 2015 la Francia ha approvato una legge di riferimento nota come “legge di Hamon” che ha reso la pratica illegale e – in teoria – obbligava i venditori a dire se erano disponibili pezzi di ricambio. La legge, che prende il nome dall’ex ministro socialista Benoit Hamon, stabilisce che una società che ha deciso di accorciare deliberatamente la vita dei suoi prodotti può essere multata fino al 5% delle sue vendite annuali, mentre i dirigenti possono affrontare fino a due anni di carcere.

8 Gennaio 2018
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