Cinema/Non c'è campo
8:20 am, 24 Ottobre 17 calendario

Con Moccia la scuola va in gita senza campo

Di: Redazione Metronews
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ROMA Che cosa fa una scolaresca in gita nel Salento? Semplicemente si dispera. Perché? Presto detto: perché “Non c’è campo”. Come recita il titolo dell’ultimo film di Federico Moccia che dal primo novembre torna al cinema per parlare di comunicazione al tempo di Internet. Anzi, come spiega lui stesso, «per fare un vero esperimento: vedere che succede quando ci si ritrova senza campo, senza poter usare i cellulari. Il punto era vedere come è possibile non dipendere dalla tecnologia, ma usarla e non farsi usare». 
Alla domanda che cosa è cambiato dai tempi di “Tre metri sopra il cielo”, risponde: «Qui racconto le stesse emozioni e l’amore, ma ormai i tempi sono molto accelerati,  la comunicazione è cambiata e uno smartphone tende a condizionare la nostra vita». 
Gli fa eco Vanessa Incontrada, che recita al fianco di Gian Marco Tognazzi, Corrado Fortuna e una folla di ragazzini: «Parliamo di  come bisogna trovare i tempi per usare la tecnologia e non farsene suggestionare. Il bello è stato che effettivamente giravamo in un punto in cui non c’era campo e tutti noi ci siamo trovati a cercare la magica tacca da cui sembrava dipendere la nostra vita». 
Vanessa Incontrada spiega poi come si è trovata a partecipare per la prima volta all’universo Moccia: «Quando ho detto a mia sorella, che in Spagna ha una casa editrice, che avrei lavorato con lui è saltata in aria. Federico ha le idee chiare, sa sempre cosa vuole e io mi sono limitata a seguire le sue indicazioni in una Puglia  di cui amo il cibo e in cui ho mangiato tanto. Poi con  Gian Marco Tognazzi sul set è nata una vera amicizia: mi ha conquistato con i suoi vini. 
SILVIA DI PAOLA
 

24 Ottobre 2017
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