padri separati
7:02 am, 20 Ottobre 17 calendario

Della Noce «Io, da Zelig alle notti in auto»

Di: Redazione Metronews
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MONZA Dalla fama alla fame. Aveva raggiunto il successo grazie a una macchina, la Ferrari, e ora si ritrova indigente a vivere in ben altro tipo di automobile. È la storia di Marco Della Noce, celebre comico di Zelig, cabarettista, attore e doppiatore, del quale è impossibile dimenticare il personaggio di Oriano Ferrari, capomeccanico che si divertiva a fare gli scherzi a “Sochmacher”. L’uomo si è ritrovato all’improvviso in una situazione disastrosa comune a molti altri italiani: tutto nasce dalla separazione dalla moglie. Della Noce qualche giorno fa è stato sfrattato dalla sua casa di Lissone e ora vive in macchina. In difficoltà nel pagare gli alimenti per i suoi due figli, in poco tempo sono arrivati il pignoramento della Partita Iva e poi lo sfratto. «Una cosa che ha azzerato la mia vita professionale. E pensare che stavo girando con Massimo Boldi. Le televisioni e le agenzie mi hanno chiuso la porta in faccia così come molti colleghi». Il comico ora ha chiesto aiuto ai servizi sociali: «Mi hanno promesso – ha raccontato – che nei prossimi giorni cercheranno di trovare una sistemazione. Nel frattempo dovevo arrangiarmi. Mai avrei pensato che dopo 35 anni trascorsi a fare ridere la gente mi sarei trovato a piangere per una situazione veramente difficile che non auguro a nessuno». Una situazione tragica, che lo ha colpito non solo nelle finanze ma anche nello spirito: «Soffro di una depressione e in questo momento sono in cura». Intanto un gruppo dicolleghi ed ex compagni di Zelig ha deciso di aiutarlo con una serata di spettacoli per raccogliere fondi.
Il problema dei padri separati
Dai personaggi celebri alle persone comuni, sono molti gli uomini finiti in condizione di grave disagio a causa della separazione. La questione non riguarda tanto il mantenimento della moglie (che peraltro è stato da poco riformato da alcune sentenze) quanto il tema dei figli. Nonostante la pratica teorica dell’affido condiviso, i padri riscontrano molto spesso grandi difficoltà a vivere un rapporto con i figli, che spesso possono vedere di rado, ma sta a loro pagarne il mantenimento.
800mila sono i padri separati che secondo il Rapporto Caritas 2014 si trovano sulla soglia di povertà, sui 4 milioni in totale.
90mila le separazioni in media in Italia ogni anno, di cui la metà vede coinvolti figli minori. 55.000 i divorzi, il 33,1% con figli minori.
60% i casi in cui nella separazione la casa coniugale viene lasciata alla moglie, mentre va al marito nel 20,1% dei casi.
94% secondo l’Istat i padri che nel 2015 erano chiamati a pagare l’assegno mensile di mantenimento dei figli.
METRO

20 Ottobre 2017
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