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12:19 pm, 19 Ottobre 17 calendario

Così il check-in è rapido

Di: Redazione Metronews
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INTERVISTA Si chiama keesy il servizio rivolto al turismo extra alberghiero, che automatizza completamente la fase di check-in e check-out, semplificando e rendendo flessibili le procedure burocratiche tra proprietari e ospiti degli appartamenti e B&B. Una startup fiorentina che sta registrando ottimi risultati. Vediamo cos’è e come funziona.
Affianco alle principali stazioni ferroviarie delle grandi città, troveremo dei box “Keesy Point”di 40 metri quadri di colore rosa e bianco, video sorvegliati 24 ore su 24 e attivi 365 giorni all’anno, dove non solo si potrà ritirare o consegnare le chiavi nell’apposita cassette di sicurezza grazie al codice segreto inviato dall’host, la raccolta dei documenti, il rilascio della ricevuta, la riscossione della tassa di soggiorno, inoltre l’ospite avrà a disposizione anche un deposito bagagli, il collegamento wi-fi gratuito, una colonnina ricarica-cellulare e assistenza da remoto per gestire ogni imprevisto.
Quanto costa al proprietario? Un singolo check 9,90 euro, un abbonamento semestrale  139 euro al mese o uno annuale a 99 euro al mese. Semplificare la vita di chi lavora nel settore dell’ospitalità, assicurando la massima flessibilità. Da qui il motto di Keesy “My time, your time”. Ne parliamo con il fondatore, Patrizio Donnini.
Da dove è partito per approdare a keesy?
Mi sono ritrovato con un appartamento da affittare ma mi sono anche reso conto che, dovendo accogliere gli ospiti, non potevo allontanarmi dalla città. Anche perché il periodo di vacanza dei turisti corrisponde alla nostra alta stagione; Natale, Capodanno, Epifania, Pasqua, Ferragosto e altri weekend festivi. Questo voleva dire che il piacere si trasformasse in disagio, difficoltà e a volte rinuncia. Inoltre dai dati forniti dallo studio Eurisko, nei quali il 38% degli italiani anche soltanto avere degli orari definiti per fare il check-in rappresenta una difficoltà. E ben il 45% aumenterebbe l’utilizzo delle formule extra-alberghiere se solo avesse a disposizione un servizio come quello offerto da Keesy. Credo che ciò sia un valida base di partenza per intraprendere questo viaggio.
Meccanizzare l’ospitalità è un rischio per le future relazioni umane e per la sicurezza telematiche?
Keesy è nata per concedere libertà, flessibilità e alleggerire la parte più noiosa e burocratica tra il proprietario e il suo ospite. Il turista, la prima cosa che desidera, dopo un lungo viaggio è arrivare senza ritardi, disagi o attese nel suo appartamento. Non di certo rinunciare al suo tempo per un disbrigo di pratiche tecniche. Per questo ci pensa Keesy. Host e guest potranno essere liberi di relazionarsi quando vorranno. Per la sicurezza i “Keesy Point” sono tanto sicuri quanto le banche, con un sistema interno video sorvegliato e di assistenza. Ma utilizzando anche il nuovo servizio “Keesy kless” l’ospite potrà ricevere direttamente un codice domotico per aprire l’appartamento senza passare dal Keesy point.
Keesy sarà una buona pratica da esportare?
Speriamo, abbiamo ricevuto oltre 60 richieste, da Barcellona a Miami. Intanto dopo aver inaugurato a Firenze, a fine mese approderemo a Roma Trastevere e Roma Termini, a novembre a Milano Centrale e successivamente a Venezia S.Lucia e a  Barcellona.
DILETTA PIAZZA
 

19 Ottobre 2017
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