SIRIA
12:36 pm, 7 Aprile 17 calendario

Missili Usa sulla Siria Trump: “Unitevi a noi”

Di: Redazione Metronews
condividi

I raid missilistici lanciati dagli Stati Uniti sulla Siria, in risposta alla strage di civili con armi chimiche attribuita al regime di Damasco, sono nel “vitale interesse della sicurezza nazionale”. Lo ha detto il presidente americano, Donald Trump.  “Chiedo a tutte le nazioni civilizzate di unirsi a noi per far cessare questo bagno di sangue e questi massacri in Siria e per porre fine al terrorismo di ogni tipo”. Lo ha detto il presidente americano, Donald Trump, dopo l’ordine per il raid lanciato dagli Stati Uniti contro la Siria in risposta alla strage di civili con il gas attribuita al regime di Damasco. 
I missili. Sono 59 i missili lanciati da due navi americane nel Mediterraneo  sulla base aerea di Shayrat, nella provincia di Homs, quella da dove, secondo l’intelligence Usa, erano partiti i raid con le armi chimiche che avevano ucciso decine di civili nella provincia di Idlib. E’ stato il primo attacco americano da quando è cominciata la guerra civile in Siria.  I missili Tomahawk lanciati dai cacciatorpedinieri Uss Porter e Uss Ross hanno semidistrutto la base aerea. Sono morti 6 militari siriani, tra i quali un generale di Brigata aerea. La base è stata distrutta. In una nota, il Pentagono ha definito la risposta americana “proporzionata” rispetto all’odiosa azione di Assad contro la sua gente. Il raid americano è scattato alle 20:40 ora statunitense, quando in Siria erano le 04:40, le 03:40 in Italia.
Mosca: rafforzeremo difese. “Al fine di proteggere gli oggetti piu’ sensibili delle infrastrutture siriane nelle prossime ore verra’ prese una serie di misure per il rafforzamento e l’innalzamento dell’efficacia del sistema di difesa aere delle forze armate siriane”. Lo ha reso noto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov in un briefing con la stampa. Konashenkov condivide quanto denunciato dal ministero degli Esteri russo, secondo cui “la decisione del raid in Siria e’ stata presa a Washington molto prima degli eventi nel villaggio di Khan Sheykhun. erviva solo un pretesto formale, ma la dimostrazione di forza e’ dettata esclusivamente da ragioni di politica interna”. 

7 Aprile 2017
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo