Jasmine Trinca/Ludovico Tersigli/Zayed
8:00 am, 22 Marzo 17 calendario

Trinca: L’Italia non è un paese per mamme

Di: Redazione Metronews
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CINEMA Da Londra a Roma il passo è breve. Un po’ più lungo è quello  dalle pagine di Nick Hornby e del suo racconto di amore, gravidanze e skateboard (con filosofia annessa) alle immagini di Andrea Molaioli che firma  “Slam. Tutto per una ragazza” (dal 23 marzo in sala), trasferendo la storia in  Italia e cogliendo al volo l’occasione del romanzo per realizzare un sogno che aveva da tempo: «Girare un film sull’adolescenza ma senza droga, criminalità e ovvietà, solo puntando alle problematiche tipiche e intime di questo periodo della vita». Il risultato è questo film interpretato dal giovane Ludovico Tersigli e dall’irresistibile mamma 32enne che ha la faccia di Jasmine Trinca che, per il regista, era «il solo punto fermo nel cast, la conosco da quando ero aiuto regista di Moretti per La stanza del figlio, l’ho coinvolta immediatamente nei provini, il suo aiuto è stato è stato fondamentale per trovare le persone giuste».
Ma che dice Jasmine che qui si ritrova nientemeno che a fare la nonna al fianco del “nonno” Luca Marinelli?
Ho amato l’idea di una madre imperfetta, umana, dialogante, sincera anche perché essere genitori è una cosa complicatissima ed è necessario mostrare a un figlio che anche un genitore sbaglia.
Lei, che è diventata madre a 27 anni, pensa che questo paese aiuti i giovani a diventare genitori?
Resto dell’idea che in Italia, al di là del vivere la necessità dell’oggi, non c’è crescita, non si riesce a guardare oltre, non c’è nessun aiuto e quindi è difficoltoso far figli o pensare a un futuro.
 
SILVIA DI PAOLA

22 Marzo 2017
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