«Riforma strategica per facilitare la vita»

ROMA La stabilizzazione dei precari storici della Pubblica amministrazione, le nuove regole per il reclutamento, lo sblocco del contratto ai dipendenti pubblici, la trasparenza e qualità dei servizi al cittadino. La maxi-riforma della Pubblica amministrazione entra in vigore dopo l’ok incassato in Consiglio dei ministri «agli ultimi 5 degli oltre 20 decreti» che formano il pacchetto di provvedimenti «frutto di un lavoro di tre anni», precisa la ministra Madia. Si tratta di «una riforma volta a semplificare la vita dei cittadini e degli imprenditori».
Gentiloni: rilancio di altre riforme
Anche in riferimento alla riforma della P.A. (che ha definito «Una operazione complessa di grandissimo valore strategico e molto attesa anche in Europa»), il premier Gentiloni ha puntualizzato: «Vorrei mandare il messaggio che il governo è impegnato, a lavoro, con grande determinazione, forza e sicurezza. A Bruxelles dico che il Governo italiano è al lavoro con determinazione, forse non colta del tutto ma per quanto ci riguarda è molto chiaro e mi auguro sia colta anche dai concittadini». «Al di là delle discussioni il governo prosegue nel suo cammino, con decisioni molto rilevanti. Lavoriamo ad un’ulteriore agenda di rilancio delle riforme».
Crollano i contratti stabili
 
L’economia non manda buoni segnali. Il commercio al dettaglio resta quasi  fermo nel 2016, con il valore delle vendite praticamente stabile  (+0,1%) rispetto all’anno scorso. Per l’Inps sono ammontati a 340.149 i nuovi contratti stipulati nel 2016, poco più della metà  di quelli registrati nel 2015. Crollano i contratti stabili, aumentano i precari. Per Confindustria a gennaio la produzione industriale è scesa dell’1%.
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