Quelle undici scommesse sul nostro futuro
MILANO È stato presentato ieri a Milano il gruppo di undici nuove imprese entrate nell’incubatore Speed Mi Up, nato nel 2013 dalla collaborazione fra Università Bocconi, Camera di Commercio e Comune di Milano. Le startup seguiranno un percorso che prevede formazione, tutorship continuativa, ricerca di finanziamenti e servizi ad alto valore aggiunto. A partire da giugno 2013 le imprese incubate sono state 57. Le caratteristiche che le idee imprenditoriali e le startup devono avere per accedere ai servizi di Speed Mi up sono innovatività, solidità e internazionalità.
Intanto sta facendo discutere la decisione del Ministero dello Sviluppo economico, secondo cui per potersi accreditare come incubatore “certificato”, beneficiando dei vari incentivi fiscali e occupazionali garantiti dalla normativa, non bastano più 400 metri di spazio, ma ce ne vogliono cento di di più.
Ecco i progetti
Un concessionario auto virtuale, cupole per l’urban farming, un generatore di elettricità ricavata dal compostaggio, lezioni di calcio ai cinesi, vestiti su misura provati da un clone in 3D, coltivazioni sui tetti degli ipermercati. Sono alcune idee imprenditoriali che fanno capo alle undici startup accolte stamattina da Speed Mi Up.
S.U.P.E.R. market
Mira a generare un sistema sostenibile, urbano e integrato di produzione-distribuzione di frutta e verdura tramite serre fotovoltaiche a coltivazione fuori suolo, installate sul tetto dei supermercati.
Carra.io
L’impresa vuole sostituire la concessionaria auto con servizi digitali e a domicilio. Scopo: rendere più smart ed efficienti le fasi di acquisto di un’auto e i servizi post vendita.
Solution
Si tratta di un generatore ecosostenibile di energia che produce elettricità dal processo di compostaggio della materia organica.
Forefront
Un spazio virtuale che rivoluziona il processo di acquisto, produzione e commercializzazione dei capi di alta sartoria italiana. Il cliente crea il suo clone, un corpo in 3D con le sue forme, sceglie poi il capo, ed emette l’ordine: Forefront e i migliori artigiani italiani fanno il resto.
Geodeoponics
L’obiettivo è creare cupole che diventino spazio di produzione alimentare e luoghi dove ridefinire il rapporto tra il cibo, l’ambiente, le persone.
Assieme
Vuole rivoluzionare l‘assistenza domiciliare attraverso la creazione di una nuova figura: il family advisor.
Ysi
È un innovativo servizio online di logistica e spedizione destinato ai clienti che nel mondo fanno shopping da e-commerce italiani.
Zuqiulegends
Aspira a divenire la principale piattaforma virtuale per l’educazione calcistica nel mercato cinese, offrendo la possibilità di partecipare a sessioni di training virtuale tenute da star del calcio.
Starslider
Mira ad elevare il livello qualitativo della produzione fotografica e video in maniera semplice e intuitiva.
Tripgym
Un grande network di palestre aperte ai viaggiatori, con ingressi one day.
Nonna Milly
Nasce con l’obiettivo di valorizzare la tradizione gastronomica ligure atraverso l’apertura di punti vendita nelle città europee di prodotti locali.
L’esperto: “Quello che serve è una squadra coesa”
«In questi anni abbiamo contribuito a realizzare molti sogni»: presenta così la sua esperienza come direttore di Speed Mi Up Stefano Pasotti.
Dopo 4 anni come se la cavano le prime startup che avete seguito?
Una selezione c’è sempre naturalmente, ma il bilancio è ottimo. Le nostre prime 5 imprese sono ancora tutte operative con fatturati che superano il milione di euro.
Qual è la caratteristica principe di una startup di successo?
Per la mia esperienza l’ingrediente principale è la passione, più dell’idea in sé. Poi per la riuscita dell’impresa è necessaria una squadra coesa e multidisciplinare. senza un team affiatato muoiono anche le idee migliori.
VALERIA BOBBI
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