Circoscrizioni torinesi in guerra con la giunta

TORINO É ancora bufera tra le circoscrizioni torinesi e la giunta Appendino. Ad animare il dibattito la nota dell’assessorato comunale al Bilancio nella quale si sollecitano le amministrazioni decentrate a inviare, entro il prossimo 26 gennaio, una previsione di bilancio “con un budget ridotto alla misura del 75% rispetto allo stanziamento definitivo previsto per l’anno 2016”. In sostanza un taglio del 25% mal digerito dai presidenti di Circoscrizione che lamentano di non aver avuto alcun confronto con l’amministrazione comunale.
«Aspettavamo un incontro, che non ci è mai stato concesso, sul bilancio con l’assessore competente – ha scritto su Facebook il presidente della Circoscrizione 8 Davide Ricca – e adesso ci viene consigliato di “modificare i contratti già in essere per consentire economie sugli stessi” e di evidenziare per le spese non obbligatorie l’effetto che causerebbe un mancato o inferiore finanziamento».
Previsto nuovo incontro
Domani i presidenti delle circoscrizioni si incontreranno per valutare il dà farsi. Critici nei confronti della giunta anche i consiglieri di opposizione che siedono nei consigli circoscrizionali.
Per il capogruppo della Lega Nord in Circoscrizione 6 Alessandro Sciretti, «è l’ulteriore prova che la giunta Appendino non ha a cuore le periferie. Imporre una riduzione del 25% delle spese significa non avere la minima cognizione di cosa voglia dire amministrare anche solo quartieri come i nostri, figuriamoci un’intera Città. La maggioranza che governa la “6” – annuncia – avrà, contro questi tagli indiscriminati e folli, tutto il nostro supporto».
REBECCA ANVERSA