Analisi del voto
1:50 pm, 6 Dicembre 16 calendario

“Renzi il rottamatore rottamato dai giovani”

Di: Redazione Metronews
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Roma – Renzi il rottamatore. Renzi il riformista. Il presidente del Consiglio più giovane ed espressione dell’Italia che cambia. Ma la riforma costituzionale ha raccolto la maggior parte dei no dai più giovani. 
Come è potuto accadere? Lo abbiamo chiesto al politologo Roberto Biorcio, docente di sociologia all’università di Milano Bicocca. 
«Il ruolo da rottamatore di Renzi si è logorato quando si è insediato e ha compiuto scelte non apprezzate dai giovani, come la Buona Scuola e lo jobs act. Lì si è consumata la frattura con i giovani che oggi preferiscono guardare ad altri partiti come il Movimento 5 Stelle».
Eppure gli under35 dovrebbero essere per il cambiamento…
Beh sì. Renzi si è presentato e autorappresentato come innovatore. Però ha fatto anche appelli alla maggioranza silenziosa dicendo: “Se cado io crolla tutto”. E con questo messaggio ha puntato soprattutto al voto degli anziani, timorosi del futuro e dell’incertezza. Mentre i giovani sono più desiderosi dei cambiamenti e quindi, solo in apparenza paradossalmente, hanno votato no.
Sta dicendo che il Pd si caratterizza come un partito che parla agli anziani?
Gli anziani sono i più preoccupati per l’incertezza e il messaggio comunicativo puntava anche a quello. Però bisognava immaginarlo che i giovani avrebbero guardato altrove. Anche perché sono i più arrabbiati, i più precari e i più poveri.
Questo NO anti establishment può essere paragonato al voto sulla Brexit e a quello su Trump che lo ha preferito alla più “rassicurante” e inserita nel sistema Hillary Clinton? C’è un filo conduttore che sta unendo i giovani in tutto il mondo?
C’è un dato di fatto ed è che i giovani di tutto il mondo sono più desiderosi di cambiamento. In generale, c’è un’insofferenza verso i poteri forti ma non cadiamo nell’errore che si stia votando per protesta e basta. Questa riforma accentrava i poteri nelle mani dell’esecutivo ed è un aspetto mal visto da chi soffre per la disoccupazione e condizioni economiche peggiorate. A questo uniamo che è minore nei giovani la paura del cambiamento ed ecco il risultato di domenica. 
 
STEFANIA DIVERTITO

6 Dicembre 2016
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