Aidan Turner /foto R.Viglasky/Mammoth
5:20 pm, 21 Novembre 16 calendario

Poldark, storia d’amore e di politica

Di: Redazione Metronews
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TELEVISIONE Un eroe nobile, ombroso e idealista, Ross, e la bella ma povera Demelza sono i protagonisti dello sceneggiato inglese Poldark che ha sbancato nel Regno Unito e va in onda su LaEffe ogni venerdì alle 21.10.
Il 33enne Aidan Turner (probabile prossimo James Bond), impersona Poldark, il veterano di guerra di fine XVIII secolo caduto in disgrazia. Metro ha intervistato l’attore che falciando i prati a petto nudo in un episodio dello show ha reso il suo personaggio un sex symbol in patria.
Come definisce Poldark?
Una storia d’amore, di politica, sociale… unisce più generi e, anche se è ambientata tre secoli fa, è molto attuale.
Come si è preparato al ruolo?
Imparando a cavalcare: ho mentito dicendo che ero bravissimo, alla fine è saltato fuori che le attrici erano tutte amazzoni e gli attori tutti scarsi!
Perché Poldark è un eroe anomalo?
È nato come protagonista di romanzi settecenteschi ma non è un eroe classico come quelli di questi libri: non è perfetto, non è senza macchia. È più realistico e ha più sfumature.
Le piace?
A volte mi fa arrabbiare, per esempio quando fa l’offeso con la donna che voleva sposare: non erano fidanzati ufficialmente, lui non le ha scritto dal fronte per anni e pretendeva che lei lo aspettasse…
Ha lavorato al cinema e in Tv: dove si trova meglio?
Amo che una serie ti dia più tempo per esplorare il personaggio, decine di ore rispetto alle due di un film. Ovviamente con le dovute eccezioni: ero Kili nella saga di Peter Jackson de Lo Hobbit che ne è durata dieci!
 
LORENZA NEGRI
 

21 Novembre 2016
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