Battaglia finale
8:48 pm, 1 Novembre 16 calendario

Mosul, l’esercito in città Civili usati come scudi umani

Di: Redazione Metronews
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IRAQ L’esercito iracheno è entrato a Mosul dopo essere riuscito a prendere il controllo dell’edificio che ospita la tv ufficiale, nel quartiere orientale di Gogjali, porta di ingresso a est nella città dove martedì le truppe di Bagdad hanno sfondato le linee dell’Isis. «Vi libereremo dall’Isis», ha detto il portavoce della coalizione a guida Usa, colonnello John Dorian, in una conferenza stampa trasmessa in diretta tv rivolgendosi agli iracheni mentre sulla città soffiava un vento caldo carico di sabbia e decine di scontri a fuoco tra miliziani dell’Isis e truppe speciali continuavano in tutta la città.
Civili uccisi
Otto civili di una stessa famiglia, tre dei quali bambini, sono stati uccisi per errore nei giorni scorsi da un raid Usa sulla loro casa nel villaggio di Fadhiliya, pochi chilometri fuori Mosul. È quanto affermano alcune ong, fonti ufficiali e le milizie curde che combattono nell’area,  secondo il Guardian. È la prima volta, secondo il giornale, che un raid occidentale uccide civili da quando iniziò l’offensiva per riprendere Mosul. Gli Usa fanno sapere che indagheranno sulla vicenda. Nel frattempo, sempre a proposito di civili, lunedì l’Isis ha tentato di trasferire  25mila civili da un sobborgo a sud di Mosul fino al centro  città per usarli come scudi Umani. Lo ha riferito ieri l’Onu. I civili sono stati trasferiti «su migliaia di veicoli», camion e furgoncini, ha spiegato la portavoce dell’Ufficio Onu per i Diritti Umani, Ravina Shamdasani. Ma la maggioranza dei veicoli non è  riuscita ad arrivare a destinazione perchè gli aerei della coalizione militare che appoggia l’Iraq pattugliavano la zona e li hanno obbligati a tornare alla zona di Hamman al-Ali, da dove erano partiti.
METRO

1 Novembre 2016
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