I ritmi urbani degli Stomp invadono il palco dell’Alfieri

TORINO In scena dal ’91, sono diventati un mito internazionale del teatro che non lascia spazio alle imitazioni. Perché loro, gli Stomp, sono unici e non temono rivali per il marchio inventato dai loro “padri” creatori, Luke Cresswell e Steve McNicholas, membri della street band Pookiesnackenburger e del gruppo teatrale Cliff Hanger. 
Un’ennesima prova del loro primato lo si avrà, dal primo al 6 novembre, all’Alfieri con lo show che porteranno in città per l’inaugurazione del cartellone “Fiore all’occhiello” di Torino Spettacoli. 
Gli Stomp portarnno in scena il suono del nostro tempo, traducendo in una sinfonia intensa e ritmica i rumori e le sonorità della civiltà urbana contemporanea. Con battiti e percussioni di ogni tipo, i ballerini-percussionisti-attori-acrobati daranno voce ai più volgari, banali e comuni oggetti della vita quotidiana come bidoni della spazzatura, pneumatici, lavandini, scope, spazzoloni, riciclandoli ad uso della scelta, in un delirio artistico di ironia travolgente.
Il loro spettacolo rispecchierà così l’anima cruda della strada da dove nasce la loro arte. 
«Il nostro suono – dichiara Phil Batchelor, direttore artistico degli Stomp  – è forte e orgoglioso, un teatro rock’n’roll per uno spettacolo per famiglie che vogliono vedere qualcosa di divertente e impressionate, leggermente diverso dal solito teatro musicale. Suoniamo diversi stili, influenzati dalle sonorità di culture diverse. E la nostra musica è percussione di strumenti che non sono realmente tali» (Info: torinospettacoli.com).
ANTONIO GARBISA